308 morti e 65.000 sfollati....

....... questa è la tragedia del terremoto
che ha scosso l'Aquila e paesi limitrofi......

..... la Protezione Civile in campo
sta effettuando operazioni encomiabili
in tutti i centri devastati.......

06 aprile 2009

Il sisma di 5,8 gradi Richter avvertito alle 3,32 in tutto il Centro Italia.
10-15 mila edifici crollati o danneggiati

Onna, uno dei centri più colpiti dal sisma (Arcieri)

SCOSSA NELLA NOTTE - La scossa principale si è registrata attorno alle 3,30 e ha fatto registrare 5,8 gradi della scala Richter. L'epicentro è stato individuato a una decina di chilometri dall'Aquila. Il sisma è stato avvertito in tutto il centro-sud d'Italia, dalla Romagna a Napoli. Oltre ai morti e ai dispersi, i feriti sono circa 1.500 e si calcola che siano almeno 100 mila gli sfollati, intere famiglie costrette ad allontanarsi dalle proprie abitazioni. Una prima stima parla di 10-15 mila edifici danneggiati con pesanti danni al patrimonio storico e artistico della regione. Franco Barberi, presidente onorario della Commissione nazionale grandi rischi, fa sapere che nei prossimi mesi «è poco probabile che si verifichino scosse di grande energia, ma non lo possiamo escludere». Dopo quella devastante della notte, ha aggiunto Barberi, «si sono registrate circa 200 repliche, la maggior parte di piccola magnitudo».

STATO DI EMERGENZA - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che ha firmato lo stato d'emergenza (mobilitando esercito, aeronautica e carabinieri) e ha affidato la gestione a Guido Bertolaso, ha annullato la prevista visita ufficiale a Mosca e si è subito recato all'Aquila insieme ai ministri dell'Interno, Roberto Maroni, e delle Infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli. Il capo della Protezione civile, che è giunto in Abruzzo nelle prime ore dopo il sisma, ha parlato di una «situazione drammatica, la peggiore tragedia di questo inizio millenio». Dopo l'arrivo all'Aquila, Berlusconi ha tenuto una prima conferenza stampa per fare il punto sulla situazione. «In volo ho visto che dovunque c'è un crollo, c'è qualcuno che aiuta. Nessuno sarà lasciato solo», ha detto il presidente del Consiglio, annunciando tra l'altro l'immediato stanziamento di fondi per fare fronte all'emergenza.

IL PAPA E IL PRESIDENTE - Sia Benedetto XVI sia il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, hanno inviato messaggi di solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto. E lo stesso hanno fatto i capi di Stato e di governo delle altre nazioni. La notizia ha immediatamente fatto il giro del mondo ed è stata riportata in apertura da tutti i principali siti di informazione internazionali. Velocissimi anche i messaggi e le testimonianze giunti via web.

«IMPOSSIBILE PREVENIRE» - Il terremoto è avvenuto alle 3,32 di lunedì 06/04/2009 alla profondità di 8,8 km. Giulio Selvaggi, direttore del Centro nazionale terremoti, ha dichiarato che un sisma di 5,8 gradi Richter è considerato «moderato, con un'intensità 30 volte inferiore a quella che nel 1980 devastò l'Irpinia». L'Abruzzo, che è situato in una delle zone a maggiore rischio sismico della penisola, è interessato da uno sciame di terremoti iniziato lo scorso 16 gennaio con centinaia di scosse e con la Protezione civile che da tre mesi tranquillizza la popolazione sui rischi di un sisma distruttivo. Il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, ha dichiarato che era impossibile prevedere il terremoto, ma già infuriano le polemiche per la messa in guardia della scorsa settimana su un'imminente scossa del ricercatore Giuliani, poi indagato per procurato allarme.

CENTRI URBANI DEVASTATI- Centinaia gli edifici crollati completamente o in parte, migliaia quelli lesionati e inagibili. «Il centro storico di L'Aquila è devastato, e anche le case nuove ci vorrà tempo per controllare tutti gli edifici. Quasi tutta la città è inagibile», ha detto il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente. Gli sfollati potrebbero essere 45-50 mila solo all'Aquila, e altrettanti in provincia. I soccorsi sono resi difficili dalle continue scosse di assestamento che rischiano di far crollare gli edifici danneggiati e dal fatto che la prefettura, dalla quale si dovevano coordinare i soccorsi, è interamente distrutta. Anche la sede della provincia e altri uffici regionali sono pesantemente compromessi. Il sindaco dell'Aquila ha invitato i cittadini «a lasciare immediatamente il centro storico, perché anche le case non crollate possono essere gravemente lesionate». Uno degli edifici maggiormente danneggiati del capoluogo era stato la Casa dello studente: si temeva che vi fossero molte vittime, invece nel pomeriggio è arrivata la notizia che sei ragazzi sono stati estratti vivi dalle macerie della palazzina.

GLI ALTRI COMUNI - Anche dai paesi vicini al capoluogo arrivano notizie di vittime e danni ingenti. Una delle situazioni più drammatiche è a Onna, dove il 50% delle case è crollato e l'altro 50% è danneggiato. Il presidente della provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane, ha dichiarato che a Onna ci sono venti morti accertati e almeno 40 persone sotto le macerie. «Onna è un paese di anziani - ha detto Pezzopane -. Se non arrivano i figli a dire chi è scomparso, magari nemmeno lo si viene a sapere». A Fossa ci sono 4 morti: un bambino russo di 3 anni e tre anziani. A Paganica è deceduta la badessa del convento di Santa Chiara ed è in allestimento un campo per 2 mila persone. A Villa S.Angelo si registrano otto vittime e nove dispersi. Diversi edifici lesionati anche a Sulmona e a Castel di Sangro, dove però non risultano feriti. Inagibile il tribunale di Avezzano. Secondo la Protezione civile, oltre a L’Aquila, i Comuni più colpiti dal sisma sono: San Demetrio, Pizzoli, Rocca di Mezzo, Paganica, Fossa, Villa Sant’Angelo (90% degli edifici crollati), San Gregorio, Poggio Picenza, Onna, San Pio, Barrile, Ocre, Rovere, Rocca di Cambio, Pianola, Poggio di Roio, Tempera, Camarda. Particolarmente colpito il patrimonio artistico e storico dell'Abruzzo.

LA MACCHINA DEI SOCCORSI - Già alle prime luci dell'alba la situazione nel capoluogo si è presentata drammatica. A metà mattinata c'erano ancora cadaveri estratti dalle macerie e adagiati in terra coperti da un lenzuolo. Per le strade vagavano centinaia di persone in stato di choc, molte con coperte sulle spalle, altre ancora in pigiama. La Protezione civile ha diramato nel primo pomeriggio la lista dei luoghi dove i senzatetto possono recarsi: caserma Rossi, gli stadi Fattori e Acquasanta, al campo sportivo di Centicolella e in piazza d'Armi, dove si stanno allestendo le tendopoli. Ma le persone uscite in strada in quanto temevano crolli per le scosse di assestamento se fossero restate nei loro edifici lesionati, hanno nelle prime ore ostacolato la gestione organizzata dei soccorsi. All'ospedale (rimasto senza acqua potabile e dichiarato inagibile al 90%) si sono effettuati i primi interventi in piena emergenza. Un ospedale da campo è in arrivo dalle Marche. I feriti più gravi sono stati trasferiti in elicottero in altri ospedali abruzzesi, a Rieti e a Roma. Maroni ha annunciato che sono in arrivo all'Aquila 1.500 vigili del fuoco, cento poliziotti e cento carabinieri da varie parti d'Italia.

SFOLLATI E FERITI - Per gli sfollati sono stati allestiti diversi centri di raccolta e sono stati creati 25 mila posti tra alberghi, attendamenti e ripari di fortuna realizzati grazie alle carrozze con cuccette messe a disposizione da Trenitalia. Per quanto riguarda le sistemazioni alberghiere (molte strutture sono state messe a disposizione dagli albergatori, altre sono state requisite dalle autorità), sono 4 mila i posti letto in alberghi e campeggi messi a disposizione a Pescasseroli, nel Parco nazionale d'Abruzzo, più altri 4 mila sulla costa. Maroni ha assicurato che «gli sfollati saranno tutti sistemati in tempi rapidi». Il ministro dell'Interno ha poi spiegato che non ci sono problemi per i feriti: «I posti sono sufficienti, quelli gravi sono stati già evacuati». In serata, a complicare ulteriormente la situazione per quanti sono costretti a dormire fuori casa, è arrivata pure la pioggia in diverse zone della regione. La Protezione civile, insieme ai volontari della Croce Rossa e con le Forze dell’ordine, è riuscita al momento a mettere sotto le tende del Ministero dell’Interno - sette posti per struttura - tutti i feriti, gli anziani non autosufficienti e i bambini. E’ alto il rischio, vedendo le file, del maggiore accampamento dell’Aquila, che ci possa essere una insufficienza di tende per tutti gli sfollati. Intorno alle 20 le tendopoli in fase di costruzione sono quattro, due alle porte dell’Aquila, nella piana, una in piazza del Duomo allestita dall’esercito, e un’altra appena fuori città. Il buio sta per bloccare i tentativi di salvataggio dei dispersi sotto le macerie. La situazione è drammatica.

DANNI IN ALTRE ZONE - Crolli di cornicioni e lesioni vengono segnalati anche in provincia di Pescara, ma non si evidenziano feriti. Una palazzina con gravi lesioni è stata evacuata a Sora, in provincia di Frosinone. Danni anche in alcuni centri della provincia di Rieti. Un ferito a Palena, in provincia di Chieti, dove un uomo si è lanciato per la paura dal terzo piano.

EDIFICI PUBBLICI E COLLEGAMENTI - La rete della telefonia mobile e fissa nelle zone colpite dal terremoto è stata rimessa in funzione. L'80% delle 15 mila utenze di energia elettrica saltate è stata ripristinata già entro le 9. Le linee ferroviarie principali sono tutte operative, mentre sono in atto gli accertamenti sulle linee regionali. In corso verifiche sui tratti autostradali, alcuni dei quali sono stati chiusi. In corso lavori di riparazione sugli acquedotti nel Teramano e a Pescara. Chiuse le scuole: «Prima di riaprirle faremo molti accertamenti», ha detto il ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini. Le carceri hanno invece «complessivamente tenuto», ha dichiarato il ministro della Giustizia, Angelino Alfano.

OFFERTE DI AIUTO - Oltre che da tutte le regioni italiane, offerte di aiuto sono arrivate da molti Paesi e dalla Commissione europea. «In questo momento possiamo dire che la macchina italiana è perfettamente in grado di far fronte alle esigenze», ha detto Agostino Miozzo, dirigente della Protezione civile. «Se nel corso delle operazioni dovessimo avere problemi, i nostri amici sarebbero pronti a intervenire». Ferdinando Nelli Feroci, rappresentante italiano presso l'Ue, ha dichiarato che Roma ha chiesto l'intervento del fondo europeo di solidarietà per le catastrofi naturali.

ARRESTI PER SCIACALLAGGIO - Infine si registrano anche i primi arresti per sciacallaggio all'Aquila, annunciati dal capo della polizia, Antonio Manganelli: «Ho appena visto arrivare nella tendopoli adibita a questura degli arrestati che sono stati sorpresi mentre rubavano nelle case che erano state lasciate vuote».

 

Minuto per minuto............
 

22.05 Sessanta persone estratte vive - Sono 60 le persone che sono state estratte vive dalle macerie degli edifici crollati a l'Aquila e in provincia a causa del terremoto della scorsa notte. I dati, dei vigili del fuoco, sono stati resi noti al centro di coordinamento dei soccorsi allestito nella scuola della guardia di finanza.

22.00 Berlusconi: "Giovedì un Consiglio dei ministri per valutare le risorse" - "Per giovedì è già convocato un Consiglio dei ministri. In quell'occasione saremo in grado di fare un quadro chiaro sulla disponibilità delle risorse strutturali. In più possiamo contare su qualche centinaio di milioni di euro che arriveranno dal fondo europeo per le catastrofi". Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in collegamento telefonico con Porta a Porta su Raiuno. Berlusconi è tornato a sottolineare che il governo, nella riunione di stasera, "ha esaminato le necessità finanziarie che sono immediatamente disponibili" nel fondo della Protezione civile. Si tratta di 30 milioni di euro, "nessuna cifra di questo tipo era stata mai messa prima a disposizione"

21.50 Gabrielli alla guida della Prefettura dell'Aquila - Alla guida della Prefettura dell'Aquila, nominato dal consiglio dei ministri nella seduta straordinaria dedicata al terremoto che ha devastato la città e i centri vicini, l'uomo che ha smantellato le nuove Br. Franco Gabrielli, il giorno in cui i suoi uomini della Digos di Roma scoprirono il covo di via Montecuccoli assestando un colpo decisivo alle Brigate Rosse di Nadia Lioce e Mario Galesi, disse: "Abbiamo mangiato tanta polvere sulla strada e ciò dimostra che l'apparato di sicurezza non riposa mai".

21.45 Berlusconi: "Servono altri uomini" - La prima new town prevista dal piano casa, potrebbe essere realizzata vicino L' Aquila. Lo ha annunciato il premier Silvio Berlusconi in un collegamento telefonico con Porta a Porta. Silvio Berlusconi usa la diretta tv per una comunicazione di servizio urgente a due dei suoi ministri impegnati nel lavoro per fronteggiare l'emergenza terremoto in Abruzzo. "Entro domani - dice rivolto a Roberto Maroni e Altero Matteoli, anche loro ospiti del programma di Bruno Vespa - servono almeno altri 1.200 Vigili del Fuoco e mille soldati disposti a dare il cambio a quelli che lavoreranno stanotte e domani saranno stanchi morti". Sempre in
diretta tv arriva la risposta di Maroni: "Lo faremo certamente". Berlusconi domani sarà a L'Aquila.

21.40 Berlusconi: "Stanziati già trenta milioni" - "Per i primi giorni sono stati stanziati 30 milioni di euro di fondi immediati, in attesa di quantificare giovedì le risorse strutturali". Lo afferma il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, collegato in diretta con Matrix. Il premier quantifica così le prime somme messe a disposizione dal governo per fronteggiare l'emergenza del terremoto in Abruzzo. Berlusconi sottolinea che sarà fatta poi la richiesta per i fondi europei che potranno ammontare a "alcune centinaia di milioni
di euro" dall'apposito fondo dell'Ue. Il presidente del Consiglio ha aggiunto: "Molti paesi ci hanno offerto la loro solidarietà, sono in tutto 35 le nazioni che ci hanno offerto sostegno; ma nell'immediato non ce n'é bisogno. Per ora bastano le nostre forze".

21.35 Tozzi: "No al Piano casa nelle zone a rischio"- "Chiedo che il governo nel Piano casa preveda che nei Comuni a rischio non sia possibile fare ampliamenti di alcun genere". Lo ha detto durante Ottoemezzo su La7 il geologo Mario Tozzi, il quale ha sottolineato che, per esempio, in Calabria non dovrebbe essere possibile alcun ampliamento trattandosi di un territorio completamente a rischio. Tozzi è stato rassicurato da Castelli, che ha detto che nel Piano casa è previsto che gli interventi debbano essere compiuti nel rispetto delle norme sulla sicurezza vigenti. Tozzi, concorde con Zamberletti, ha poi detto che "i terremoti non si possono prevedere, ma sappiamo quali sono le zone a rischio".

21.30 Le condoglianze di Gheddafi - Il leader libico Muammar Gheddafi ha inviato "Al caro amico Silvio Berlusconì un messaggio di condoglianze per le vittime del terremoto. " Abbiamo appreso con tristezza e dolore - si legge nel messaggio riportato dall'agenzia di stampa Jana - le notizie del terremoto che ha causato la morte e il ferimento di molte persone. Nell'esprimere le più sentite condoglianze a Te e al Popolo italiano, ti prego di voler portare il nostro cordoglio alle famiglie delle vittime e farle partecipi della vicinanza e solidarietà nostra e del Popolo libico. Esprimiamo la nostra disponibilità ad offrire qualsiasi aiuto che possa alleviare il dramma delle persone colpite. Muammar Gheddafi, Leader della Rivoluzione, Presidente dell'Unione Africana".

21.30 Berlusconi : "La catastrofe poteva essere peggiore" - "Il disastro è grave, ora si deve ricostruire e per questo ci vorranno ingenti somme ma la catastrofe poteva essere peggiore". Lo afferma il premier Silvio Berlusconi intervenendo telefonicamente a Matrix. " "Sono oltre i 150 morti e ci sono più di 1.500 feriti ma rispetto alla forza del sisma le cifre sono ancora contenute - ha aggiunto il premier -. "La situazione organizzativa è soddisfacente. Stiamo facendo tutto il possibile per recuperare le persone sotto le macerie e stiamo seguendo alcune situazioni particolari con il cuore in gola. Tutto quello che si può fare
umanamente lo stiamo facendo".

21.20 Boschi (Ingv): "Le scosse proseguiranno per alcune settimane" - Proseguiranno per "alcune settimane" le scosse di assestamento dopo il forte sisma che ha colpito l'Abruzzo la scorsa notte. Lo ha affermato al Tg1 il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia , Enzo
Boschi. "Il processo di assestamento, cominciato questa notte - ha
detto Boschi - continuerà per alcune settimane".

21.16 Pieni poteri a Bertolaso - Il consiglio dei ministri ha conferito "i poteri di attuazione degli interventi d'emergenza" al commissario delegato Guido Bertolaso. E' quanto si legge nel comunicato finale della riunione sul terremoto che ha colpito l'Abruzzo. Il consiglio dei ministri ha deciso anche di proclamare il lutto nazionale nel giorno in cui avranno luogo le esequie delle vittime del terremoto.

21.12 Berlusconi colpito dalla tragedia - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, "profondamente colpito dalla gravità dell'evento ha assicurato la massima tempestività ed efficienza degli interventi e ha ringraziato la Protezione Civile, le Forze dell'ordine, le Forze armate, i Vigili del fuoco, la Croce Rossa ed i volontari che si sono prodigati fin dalle primissime ore a supporto della popolazione". E' quanto si afferma nel comunicato finale del Consiglio dei ministri straordinario dedicato all'emergenza dopo il terremoto in Abruzzo. "Con un saluto particolarmente accorato si è associato al presidente il sottosegretario Gianni Letta, che ha garantito la massima attenzione e disponibilità delle Istituzioni dello Stato ad avvalersi di tutti i mezzi di cui dispone per alleviare sofferenze e disagi e contrastare efficacemente l'emergenza".

21.08 Un ragazzo estratto vivo a L'Aquila - Estratto vivo dalle macerie dei palazzi de L'Aquila un ragazzo di 22 anni di Lanciano

21.00 Protezione Civile: "50mila persone sfollate" - Bernardo De Bernardinis (Protezione Civile): "Quella di 50mila sfollati è una stima realistica, ma non un dato certo. Stiamo dando assistenza a 20.000-25.000 persone".

20.40 Il Cdm proclama lo stato di emergenza - l Cdm ha dato il via libera alle misure per lo stato di emergenza in Abruzzo ma non ha definito, questa sera, gli stanziamenti. ''E questo - ha spiegato il ministro Ignazio La Russa - per valutare meglio le effettive necessita'''. Il ministro ha quindi chiarito che tali stanziamenti saranno inseriti in un provvedimento ad hoc all'esame nella prossima riunione del Consiglio dei ministri.

20.30 Le vittime accertate sono 157 - Secondo quanto riporta il Tg2 le vittime sono 157 e 250 i dispersi. Secondo quanto riferito da fonti ospedaliere, quelli accertati supererebbe quota 150. Sarebbero invece 1500 i feriti documentati, alcuni dei quali sono in via di trasferimento a Roma, altri a Teramo e a Pescara.

20.10 Scarseggiano i primi beni di necessità all'Aquila - Cominciano a scarseggiare i primi beni di necessità all'Aquila. Secondo la Croce Rossa mancano "acqua, omogeneizzati, pannolini, latte e alimenti di prima necessita". Sono le priorità richieste dalla Croce Rossa Italiana in un appello lanciato dal Commissario del Comitato Provinciale CRI dell'Aquila, Luigi Sigismondi: "Le scorte di sangue recuperate sono attualmente sufficienti a coprire il fabbisogno". I Volontari CRI sono al lavoro già dalle prime ore del mattino coordinati dalla Protezione Civile Nazionale.

20:10 Un aiuto di 50 mila dollari da parte degli Usa - Gli Stati Uniti hanno messo a disposizione del governo italiano 50 mila dollari di aiuti di emergenza dopo il terremoto di ieri notte in Abruzzo: lo ha annunciato il portavoce del Dipartimento di Stato Robert Wood. L'annuncio del terremoto ha aperto oggi il briefing del dipartimento di Stato con Wood, che ha offerto le condoglianze degli Stati Uniti alle famiglie delle vittime. "La nostra ambasciata a Roma fornirà 50 mila dollari di aiuti di emergenza. Il governo italiano ha detto che al momento non servono altri aiuti sul fronte dei soccorsi", ha detto il portavoce. Wood ha aggiunto che al momento non si hanno notizie di vittime americane nel sisma.

20.00 Crollato il castello medioevale di Ocre - Il castello medioevale di Ocre è crollato a seguito del sisma di oggi. Le pietre del complesso del 1200 - che sovrasta il paesino - sono rotolate persino dentro il centro abitato, schiacciando auto e danneggiando cose. Nel piccolo centro alle porte dell'Aquila non si riscontrano morti, ma moltissime case lesionate e crolli. La Protezione Civile non ha ancora raggiunto la zona. Sotto una pioggia battente nella zona organizzazioni varie stanno allestendo quattro campi per gli sfollati; a S.Panfilo per 400 persone, a S.Felice per 200, gli alpini hanno allestito tende per 400 persone a Valle Cavalletta e 40 famiglie sono ospitate in una struttura sportiva.

19.56 Solo un terzo delle case italiane costruite con norme antisisma - Sono solo un terzo le case in Italia costruite sulla base della prima normativa antisismica, che risale al 1974, la legge n.64 del 2 febbraio 1974. Secondo dati Istat elaborati dall'Ance, il patrimonio immobiliare ad uso abitativo costruito prima del 1971 è pari infatti a 7,2 milioni edifici, il 63,8% del totale. In questi edifici - segnala ancora l'associazione dei costruttori - si trovano circa 16.700.000 abitazioni, realizzate fino al 1971, che rappresentano il 61% dello stock abitativo esistente. Percentuale che si accresce di almeno qualche punto considerando le case costruite dal '72 fino al 1974: la classificazione seguita, infatti, registra uno stock di 5.142.940 abitazioni costruite dal 1972 al 1981, pari al 18,9% del totale, in pieno boom edilizio. Le abitazioni costruite dopo il 1974 sarebbero cosi' all'incirca il 35%. Lo stesso stock di edifici tirati su dopo la legge del '74. Gli edifici a cavallo della prima normativa antisismica (dal '72 all' 81), sono infatti quasi due milioni (1.983.206), pari al 17,7% sul totale, portando la percentuale degli immobili (residenziali e non) costruiti prima della 'linea di demarcazione', a oltre il 65%.

19.50 Protezione civile: "I danni maggiori a Onna" - Il terremoto che ha colpito stamani l'Abruzzo ha creato i maggiori danni nella località di Onna, "che ha registrato il maggior indice macrosismico". Lo ha detto il vice capo dipartimento operativo della Protezione civile, Bernardo De Bernardinis, rispondendo alle domande dei cronisti nella sala operativa della Protezione civile a Roma. La zona più colpita è stata la Valle dell'Aterno. "Sulla base delle sequenze storiche - ha detto De Bernardinis - questa scossa era un'anomalia". La Protezione civile sta realizzando una mappatura dei danni agli edifici e De Bernardinis spera che il numero dei dispersi sia inferiore a quello delle persone assenti. Per quanto riguarda gli allacciamenti Bernardinis ha affermato che sono 4.000 i punti-energia attualmente distaccati mentre la distribuzione dell'acqua è accettabile. Il problema della fonia è stato risolto con ponti mobili. La rete ferroviaria italiana sta provvedendo al ripristino della linea e ha messo a disposizione vagoni letto. "Non risultano quindi zone isolate", ha concluso De Bernardinis.

19.45 Gli interventi del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Le Ferrovie del Stato, si legge nella nota, stanno facendo affluire numerose carrozze letto per complessivi 800 posti per i pernottamenti degli sfollati. L'Anas sta ripristinando i tratti autostradali dell'A24 e di alcune arterie stradali provinciali interessati da smottamenti. Inoltre, l'Anas ha già messo a disposizione le proprie strutture tecniche locali cooperando alle attività di soccorso

19.36 Gli esperti ribadiscono: "Impossibile prevedere i terremoti" - Prevedere i terremoti è impossibile. Gli esperti non hanno dubbi: "nessuno è attualmente in grado di stabilire quando e dove avverrà un terremoto", dice la sismologa Lucia Margheriti, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Questo è vero sia per la rete dei sismografi, che misurano spostamento, velocità o accelerazione del terreno, sia per le altre misure dei precursori, i segnali che possono annunciare l'arrivo di un terremoto. Di questi fa parte il radon, il gas naturale che fuoriesce in quantità maggiori quando le rocce vengono compresse. Proprio sulla rilevazione del radon si basa il metodo di previsione del collaboratore tecnico dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) Gioacchino Giampaolo Giuliani, che ha affermato più volte nelle ultime settimane di essere in grado di prevedere i terremoti.

19.30 Schifani: "Si misurerà il nostro forte senso di solidarietà come Paese" - Il Presidente del Senato, Renato Schifani, ha dichiarato: "Esprimo il grande sgomento del Senato, la nostra vicinanza profonda e sentita nei confronti di tutti coloro che stanno soffrendo e vanno aiutati, non soltanto in questo momento, ma soprattutto nei giorni in cui si spegneranno i riflettori". "Quelli - ha concluso Schifani - saranno veramente giorni in cui si misurerà il nostro forte senso di solidarietà come Paese. Altre volte abbiamo già dimostrato di saperlo valorizzare". Schifani ha poi reso noto che domani si recherà nelle zone colpite dal sisma "per portare - ha spiegato - la nostra solidarietà. Questo è un atto dovuto a nome del Senato".

19.25 Napolitano: "Lo Stato farà il massimo" - "Sono sicuro che le forze dello Stato e le istituzioni pubbliche centrali e locali sprigioneranno il massimo sforzo per fronteggiare l'emergenza e dare a voi tutti sicurezza per il futuro". E' l'impegno che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano assume rivolgendosi agli abruzzesi colpiti dal terremoto di stanotte. Il capo dello Stato parla in una dichiarazione televisiva. "Alle persone colpite nei loro cari, nelle loro case e nei loro luoghi di vita quotidiana dalla furia devastante del terremoto che si è abbattuto sulla città dell'Aquila sui dintorni - ha aggiunto Napolitano - desidero dire semplicemente: tutti gli italiani e io con loro sono vicini al vostro dolore e condividono la vostra angoscia. Anche da paesi amici sono giunti a me e al governo messaggi di partecipazione al nostro cordoglio e di schietta solidarietà".

19.23 Ospedale dell'Aquila: "150 i morti e 1500 i feriti" -
Secondo fonti ospedaliere, i morti accertati sarebbero oltre 150 e 1500 i feriti. Lo si è appreso all'ospedale dell'Aquila.

19.20 L'Aquila una delle zone più pericolose per i sismi - Dalla primavera del 2006 l'Italia ha la sua nuova mappa di pericolosità sismica che aggiorna quelle precedenti. E la zona abruzzese de L'Aquila si conferma una delle zone più pericolose, con un "rischio ampiamente conosciuto", essendo situata nella seconda fascia a più alta pericolosità (in quanto sulla linea della dorsale appenninica), superata in prima fascia di pericolosità da una piccola zona interna della Calabria.

19.15 Per i soccoritori i morti sono 108 -  E' di 108 morti accertati il nuovo bilancio del terremoto in Abruzzo, secondo quanto riferiscono fonti vicine ai soccorritori

19.05 Circa 200 repliche dopo la scossa che ha devastato tutto - Dalla scossa di terremoto di questa notte alle 3,32 di magnitudo 5.8 si sono "registrate finora circa 200 repliche, molto delle quali di piccola energia". Lo ha detto il presidente onorario della commissione Grandi Rischi, Franco Barberi, nel corso di una conferenza stampa all'Aquila, assieme a tutti i membri della commissione. "E' poco probabile che si verifichino ancora scosse di grande energia ma non lo possiamo escludere. Mentre sono probabili e possibili altre scosse di minore energia".

19.00 Sei studenti estratti vivi all'Aquila -
Sono sei i ragazzi estratti vivi dalle macerie della Casa dello Studente all'Aquila mentre uno è morto. Lo ha detto il vice capo dipartimento della Protezione civile Marta Di Gennaro. In totale Di Gennaro ha ricordato che ci sono 1.500 feriti documentati e alcuni sono in via di trasferimento a Roma, altri a Teramo.

19.00 Nessuna emergenza gas e luce - Non è emergenza per luce, gas e telefoni in Abruzzo, dopo il terremoto di questa notte. Proseguono verifiche e controlli, anche con una task force immediatamente organizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico ma, per ora, non è emerso alcuno danno significativo alle reti. Crolli e danni agli edifici hanno invece imposto un black-out di energia elettrica e gas, per precauzione, in singole aree. Una misura necessaria per evitare il rischio di fughe di gas ed esplosioni e per facilitare l'intervento dei soccorritori. La rete del gas è stata chiusa a L'Aquila nelle aree della città più colpite, su richiesta dei Vigili del Fuoco.

18.55 Bertolaso incontra i sindaci dei comuni colpiti - Il capo dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, si appresta a incontrare i sindaci dei comuni colpiti dal terremoto, per fare il punto della situazione. La riunione si tiene nella Scuola sottufficiali della Guardia di Finanza di Coppito (L'Aquila).

18.52 La Lega daremo aiuti all'Abruzzo - La Legacercherà in ogni modo di dare il suo contributo per affrontare l'emergenza del terremoto in Abruzzo, ma sarà presente "senza medagliette al collo", perché il popolo in Italia "é uno solo". Lo ha detto il deputato della Lega Nord Marco Rondini intervenendo in aula dopo l'informativa del governo sul terremoto in Abruzzo.

18.49 Dieci settimane di tempo per chiedere aiuto a Bruxelles - L'Italia non è sola di fronte alla catastrofe. L'Europa è pronta ad intervenire con tutti gli strumenti a sua disposizione e primo fra tutti il Fondo di solidarietà per la catastrofi a cui l'Italia ha già preannunciato che farà ricorso. Da oggi l'Italia ha 10 settimane per fornire a Bruxelles, insieme alla domanda di aiuto, anche una prima stima dei danni per finanziare interventi di prima necessità: riattivare infrastrutture di base (acqua, gas, sanità, trasporti, insegnamento); distribuire alloggi provvisori e creare servizi di soccorso; bonificare aree sinistrate e naturali. Si può ricorrere al Fondo Ue solo per calamità gravi, ossia se i danni superano 3,4 miliardi di euro (ai prezzi 2009) o sono pari allo 0,6% del Pil del Paese colpito. Interventi specifici sono previsti anche per una sola regione.

18.45 Nuova scossa di magnitudo 4.1 a L'Aquila -
Una nuova, forte scossa di terremoto, di magnitudo 4.1, è stata avvertita pochi minuti fa all'Aquila: la terra ha tremato per circa tre secondi, proprio mentre era in corso la conferenza stampa della Commissione Grandi Rischi, che aveva sottolineato come sia impossibile prevedere i terremoti.

18.40 La solidarietà del presidente dell'Europarlamento - Il presidente dell'Europarlamento Hans-Gert Pöttering ha espresso messaggi e parole di solidarietà a tutte le famiglie e gli amici delle vittime del terremoto e all'intero popolo italiano. "Noi tutti speriamo che molte altre persone possano essere salvate dalla macerie", afferma Poettering. "I nostri pensieri sono per i feriti, per chi ha perso la casa e per tutti quelli che soffrono le conseguenza di questo disastro. La nostra simpatia e solidarietà è tutta per loro".

18.35 Franceschini (Pd): "Davanti alla sofferenza si uniscono le forze" -
"Un paese moderno deve fare così: c'é la dialettica e lo scontro politico ma davanti alla sofferenza viene il tempo di unire le forze. Oggi tutta la politica ha un solo compito: fare presto e bene". Così, in Aula, il segretario del Pd Dario Franceschini ribadisce la disponibilità del Partito Democratico a fare la sua parte con il governo dopo il terremoto in Abruzzo. "Il governo deve agire con la massima disponibilità - afferma Franceschini - ma anche l'opposizione deve fare la sua parte e proveremmo vergogna ad imboccare davanti alla tragedia e al dolore la strada della speculazione politica".

18.30 Sacconi: "Rallentare con le donazioni di sangue" - C'é al momento l'esigenza di rallentare l'afflusso dei donatori di sangue resisi disponibili dopo il terremoto della scorsa notte in Abruzzo. Lo ha detto il ministro del Welfare Maurizio Sacconi sottolineando come la risposta in favore della donazione di sangue sia attualmente superiore alle esigenze in loco. "Il bisogno specifico - ha detto il ministro durante un incontro al ministero del Welfare - è ampiamente coperto, tanto che c'é l'esigenza di rallentare l'afflusso dei donatori per evitare situazione di intasamento, soprattutto nelle strutture abruzzesi" La risposta all'appello per la donazione di sangue, ha detto Sacconi, "é stata molto generosa ed ora è necessario un rallentamento dal momento che in queste ore si è verificata un'altissima concentrazione di donatori".

18.25 Napolitano: "Confortante l'amicizia che circonda l'Italia nel mondo" - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto nel corso della giornata da numerosi capi di Stato messaggi di partecipazione al lutto dell'Italia per le vittime del terremoto in Abruzzo e di solidarietà con le popolazioni colpite. E' quanto rende noto un comunicato del Quirinale. Tra essi, prosegue la nota, i Re di Svezia e dell'Arabia Saudita, e i presidenti della Federazione Russa, della Repubblica Federale di Germania, dei Paesi Bassi, della Polonia, dell'Irlanda, della Finlandia, dell'Ungheria, della Confederazione Svizzera, di Malta e dell'Estonia. Si sono messi personalmente in contatto telefonico con il presidente Napolitano il Re di Spagna Juan Carlos, il presidente egiziano Mubarak e il presidente libanese Sleiman, che hanno voluto anche dichiarare piena disponibilità a sostenere lo sforzo dell'Italia nei modi che risulteranno opportuni. E' confortante - ha commentato il presidente della Repubblica - constatare come in queste drammatiche circostanze si manifestino la simpatia e l'amicizia che circondano l'Italia nel mondo".

18.17 L'Unicef Italia stanzia 100mila euro per i bambini - Unicef Italia ha stanziato un contributo di 100 mila Euro per le "esigenze primarie dei bambini abruzzesi". Lo afferma il presidente Vincenzo Spadafora: "in questo momento tragico per le popolazioni dell'Abruzzo e per la città dell'Aquila, desidero esprimere non solo il dolore a nome di tutti gli operatori dell'Unicef in Italia, ma anche la volontà di fornire un nostro aiuto concreto, in modo particolare ai bambini e alle bambine abruzzesi colpiti in queste ore dal terremoto". "Oggi sentiamo il dovere di dare il nostro contributo attraverso un gesto simbolico di vicinanza, certi di interpretare sia la volontà dei nostri donatori sia quella di molti bambini nel mondo che tanto, anche dall'Italia, hanno ricevuto fino ad oggi. I bambini abruzzesi hanno da bisogno dei soccorsi e degli aiuti necessari per sopravvivere in queste prime ore, ma anche di tornare alla loro vita normale, alle loro scuole, al quotidiano. Auspico - ha concluso Spadafora - che il Governo metta al primo posto dell'agenda degli interventi nelle zone terremotate i bambini, la loro assistenza e protezione, affinché i traumi che inevitabilmente questa catastrofe provocherà non creino loro lesioni altrettanto gravi di quelle a cui stiamo assistendo".

18.15 Ministro Vito: "Il bilancio ufficiale è di 91 vittime" - "Per ora il bilancio ufficiale è di 91 vittime, ma è destinato a salire". Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito nella sua informativa alla Camera sul terremoto de L'Aquila.

18.10 Terremoto sentito in tutta Italia - Il terremoto che alle 3:32, con una lunga scossa dell'8/o-9/o grado Mercalli, ha devastato L'Aquila e' stato avvertito in tutta l'Italia centrale, anche a decine di chilometri dal capoluogo abruzzese, e in alcune zone del Nord e in qualche caso anche a Sud. Libri e quadri caduti da scaffali e pareti, letti che sobbalzavano, lampadari che continuavano ad oscillare anche dopo diversi minuti, scricchiolii e rumori sentiti anche a centinaia di chilometri dall'epicentro: cosi' il sisma ha fatto scendere in strada tantissime persone. A stilare una mappa della percezione del sisma in tutta Italia e' l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) che la sta aggiornando in base alle segnalazioni giunte sul sito www.haisentitoilterremoto.it, cui chiunque puo' contribuire rispondendo a un questionario.

18.09 Ancora chiusa la linea ferroviaria Sulmona-L'Aquila - E' ripresa la circolazione dei treni fra L'Aquila e Terni. Lo comunica Ferrovie indicando che "in aggiunta ai treni di servizio ordinario" sono state messe a disposizione "8 automotrici leggere per un incremento dei servizi fra Terni e L'Aquila". Resta ancora chiusa al passaggio dei treni, "per il completamento degli accertamenti tecnici", la linea Sulmona-L'Aquila. Sulla linea Terni - L'Aquila il traffico ferroviario sarà gestito dalle 12 stazioni in quanto il fabbricato che a L'Aquila ospitava gli uffici per la gestione a distanza è stato gravemente lesionato dal sisma ed è completamente inagibile. Alle 16.30 era già stato riattivato il traffico ferroviario sulla linea Roma-Sulmona, interrotto per un movimento franoso fra Cerchio e Collarmele. Mentre mezz'ora prima era stato rimesso in esercizio anche il tratto di linea Sulmona-Carpinone. Ferrovie ricorda anche che "le principali linee ferroviarie interessate dall'evento sismico di questa mattina sono state riattivate intorno alle 7.00 dopo le verifiche tecniche".

18.04 Paura a L'Aquila per la pioggia - La notte e la pioggia: sono queste le due preoccupazioni maggiori per i soccorritori che, all'Aquila, stanno allestendo le tendopoli nei 5 punti di raccolta indicati dalle autorità: lo stadio Fattori, lo stadio dell'Acquasanta, la piazza D'Armi, la caserma Rossi e Celticolella. Nelle aree predisposte stanno convergendo migliaia di persone, molte delle quali ancora in pigiama altre con piccole valige o sacchetti con all'interno i pochi vestiti che sono riusciti a prendere. In alcune di queste zone che si stanno predisponendo è già in funzione la cucina da campo in modo che possano essere serviti dei pasti caldi. E' però una corsa contro il tempo: dopo una mattinata di sole sull'Aquila il tempo é peggiorato e sta cominciando a piovere. E, con l'avvicinarsi della notte, comincia a calare anche la temperatura.

18.00 Berlusconi: "Nessuno sarà lasciato da solo" - E' la promessa che il premier Silvio Berlusconi rivolge alla popolazione abruzzese a meno di 12 ore dal terremoto che ha colpito la regione e che lo stesso presidente del Consiglio definisce "una tragedia senza precedenti".

17.55 Abitante di Onna: "Erano case ristrutturate" -  "Francamente non lo so come siamo usciti vivi di casa, io, mia moglie e i miei due figli. Ci ha salvato questa casa che avevo ristrutturato a metà degli anni '80 proprio grazie alle agevolazioni seguite a un precedente terremoto. Ci sentiamo fortunati. Tanti altri non ce l'hanno fatta": lo ha raccontato uno degli abitanti di Onna, Gianfranco. "Ho sentito la casa tremare, io e mia moglie siamo riusciti a uscire dalla camera da letto - ha proseguito -. Sono persino riuscito a gettarmi addosso il primo vestito che ho trovato. Ma il mio primo pensiero sono stati i miei figli che dormivano in altre due stanze. Anche loro sono riusciti miracolosamente a salvarsi ma all'inizio non riuscivo a trovarli. Sono stati minuti di terrore, sentivo odore di gas, polvere, un boato fortissimo". Gianfranco guarda intorno a sé le case distrutte e racconta: "Sono tutti edifici ristrutturati. Anche io ho ristrutturato la mia casa e questo ci ha salvati. Ma forse piuttosto che ristrutturare bisognerebbe abbattere e ricostruire". Gianfranco riferisce con le lacrime agli occhi dell'eroismo di tanti ragazzi che hanno cercato i loro amici tra le macerie spesso senza trovarli. Secondo la sua ricostruzione i primi soccorsi, carabinieri e finanzieri sono arrivati dopo le 9.

17.40 Primi arresti per sciacallaggio - Sono già avvenuti i primi arresti per sciacallaggio dopo il terremoto che ha colpito l'Abruzzo. Lo ha riferito il capo della polizia, Antonio Manganelli, secondo quanto riportato dal sito della stessa polizia di Stato. "Ho visto arrivare nella tendopoli adibita a questura - ha spiegato Manganelli - degli arrestati sorpresi mentre rubavano nelle case abbandonate. E' una triste consuetudine".

17.35 Tendopoli per duemila persone a Paganica - Potrà ospitare circa 2.000 persone la tendopoli in allestimento presso il campo sportivo della frazione di Paganica, dove la scossa ha provocato sei vittime tra cui un bambino. La situazione più difficile è nel centro storico dove la chiesa dell'Immacolata Concezione in quella che è considerata la piazza principale della frazione la cui facciata e' fortemente lesionata e a rischio di crollo ed e' stata quindi transennata ed e' presidiata da protezione civile e forze dell'ordine. Tutti gli abitanti hanno abbandonato le case tranne qualche anziano che si rifiuta di lasciare la sua dimora. Il centro storico, dove si sta ancora scavando alla ricerca di altre persone disperse, e' attualmente inaccessibile se non ai soccorritori.

17.35 Polemiche su Bertolaso - "Le notizie drammatiche che arrivano dall'Abruzzo devono spingere tutti gli italiani a collaborare per alleviare le difficoltà immani che hanno colpito quelle popolazioni". Lo dice l'on. Giorgio Merlo, Pd, Vice Presidente Commissione Vigilanza Rai. "Gli unici che stonano - aggiunge - continuano ad essere quelli che vogliono speculare anche in questa situazione drammatica. Mi riferisco a chi arriva al punto di chiedere le dimissioni del capo della Protezione civile Bertolaso. Una figura, come è noto, che resta un serio ed affidabile punto di riferimento nel nostro paese per affrontare calamità di questa gravità. Chi ne chiede le dimissioni dovrebbe semplicemente vergognarsi".

17.32 Ottantamila edifici pubblici "vulnerabili" - Sono circa 80.000 gli edifici pubblici in Italia considerati "vulnerabili" - tra scuole, ospedali e uffici - in quanto costruiti in zone ad alto rischio sismico. Tutti edifici che andrebbero adeguati e che in molti casi non sono stati pianificati secondo criteri antisismici. Ma la stima delle strutture vulnerabili è in realtà, secondo gli esperti, ben più ampia dal momento che andrebbero considerate anche le abitazioni civili, sulle quali un monitoraggio generale sul territorio è al momento parziale. A puntare i riflettori sulla preoccupante situazione degli edifici non a norma è Gian Michele Calvi, presidente della Fondazione Eucentre di Pavia - Centro europeo di ricerca e formazione in ingegneria sismica e membro della Commissione grandi rischi. Secondo stime disponibili, sia pure parziali, ha sottolineato l'esperto, ci sarebbero dunque almeno 75-80 mila edifici pubblici in Italia da consolidare. Molti di questi hanno un ruolo strategico, trattandosi di ospedali, municipi, prefetture, caserme e scuole. E proprio le scuole rappresentano un'emergenza: sulla base degli ultimi dati della Protezione civile, infatti, sono 22 mila gli edifici scolastici che si trovano in zona sismica e quindi sono a rischio. Sedicimila sono situati in zone ad alto rischio e, di questi, circa 9.000 non sono stati costruiti secondo criteri antisismici moderni e potrebbero subire danni in caso di scosse.

17.30 Carosi: "Attenzione alla contaminazione della rete idrica" - Verificare eventuali danni causati dal terremoto alle infrastrutture fogniarie che, se danneggiate, potrebbero portare ad una contaminazione della rete idrica con gravi rischi per la salute dei cittadini. Secondo il direttore del Dipartimwento malattie infettive dell'Università di Brescia Giampiero Carosi, al momento non vi sarebbero rischi sanitari per la popolazione nelle zone terremotate, ma l'attenzione e la prevenzione su questo fronte "devono restare ad un livello di guardia". Il rischio maggiore per la salute, dato anche l'alto numero di dispersi che si prevede al momento, ha sottolineato Carosi, "é legato al possibile diffondersi di malattie e infezioni orofecali, salmonella e malattie gastrointestinali. Patologie - ha spiegato l'esperto - che potrebbero essere aggravate anche da un'eventuale carenza di acqua potabile ma che derivano, soprattutto, da eventuali contaminazioni tra rete fogniaria e idrica". Ma oltre alle infezioni, avvertono gli esperti, gli effetti di qualsiasi patologia possono essere amplificati in queste particolari condizioni: come nel caso delle malattie cronico-degenerative e le patologie cardiovascolari, che possono mietere più vittime a causa della mancanza delle infrastrutture di assistenza sanitaria distrutte dal sisma

17.27 Solidarietà bipartisan alla Camera -  Tutti i rappresentanti delle forze politiche stanno manifestando vicinanza e solidarietà nell'Aula della Camera alla popolazione dell'Abruzzo, colpita nella scorsa notte dal terremoto. "Piena disponibilità su ogni iniziativa in favore di quelle popolazioni" è stata manifestata in apertura di tutti gli interventi in dichiarazione di voto finale sul decreto legge incentivi che contiene anche le norme sulle quote latte.

17.20 Ottanta i ragazzi nella Casa dello Studente dell'Aquila - Potrebbero essere un'ottantina i ragazzi ospitati nella Casa dello Studente in questi giorni. Lo riferisce il presidente dell'ente per il diritto allo studio dell'Aquila, Luca d'Innocenzo, che e' sul posto e ha parlato con alcuni ragazzi evacuati dalla palazzina crollata

17.17 L'Italia chiederà l'intervento del Fondo di solidarietà europeo -  Il Fondo di solidarietà europeo è nato dopo le drammatiche inondazioni dell'estate del 2002 e ha già potuto venire in aiuto dell'Italia nel luglio del 2003, con un contributo di emergenza di 46,7 milioni di euro. Quegli aiuti furono destinati soprattutto alla realizzazione di alloggi temporanei in Molise e in Puglia colpiti dai terremoti dell'inverno 2002, e alla Sicilia, soprattutto in provincia di Catania per i danni provocati dall'eruzione dell'Etna. Di fronte al nuovo dramma che ha colpito l'Abruzzo, l'Italia si è mossa immediatamente preannunciando la richiesta di intervento del Fondo di solidarietà europeo che dispone di una dotazione annua di un miliardo di euro. Le autorità nazionali italiane hanno infatti 10 settimane per fornire a Bruxelles, con la domanda di aiuto, anche una prima stima dei danni per finanziare interventi di prima necessità: riattivare infrastrutture di base (acqua, gas, sanità, trasporti, insegnamento); distribuire alloggi provvisori e creare servizi di soccorso; bonificare aree sinistrate e naturali. Si può ricorrere al Fondo Ue solo per calamità gravi: ossia se i danni superano 3,4 miliardi di euro (ai prezzi 2009) o sono pari allo 0,6% del Pil del paese interessato. Può beneficiare dei finanziamenti anche una Regione colpita da una catastrofe. Il bilancio totale annuo per le calamità regionali è di 75 milioni di euro.

17.12 Ingv: "Prevedere i terremoti basandosi sull'analisi del radon" - Prevedere i terremoti basandosi sull'analisi del radon è una possibilità allo studio dell' Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), "ma questo strumento di previsione non è ancora pronto". Federica Quattrocchi, responsabile dell'Unità funzionale di geochimica dei fluidi stoccaggio geologico e geotermia dell'Ingv, lavora da quasi vent'anni sui segnali che annunciano i terremoti. "Ho promosso questa ricerca in Italia nel 1990, ma spesso - rileva - il nostro lavoro è stato affossato proprio da persone come Giuliani, che si muovevano ai margini della comunità scientifica e si rivolgevano direttamente ai sindaci lanciando allarmi per far evacuare i Comuni". Del sistema di previsione proposto da Gioacchino Giampaolo Giuliani, il collaboratore tecnico dell'Istituto Nazionale di Astrofisica che sostiene di avere previsto il terremoto, Quattrocchi dice: "non contesto la sua ricerca, ma il metodo: si muove a margine della comunità scientifica e sostiene che le previsioni siano deterministiche". La verità, prosegue, "é che questo sistema di previsione non è ancora pronto e attualmente non è in grado di fare previsioni esatte, ossia di stabilire la data e il luogo esatto in cui avverrà un terremoto". Per avere dati affidabili è necessaria una rete nazionale di rivelatori di radon, con una decina di strumenti per regione e dal costo complessivo di circa un milione di euro. In pratica, se la rete venisse finanziata ora, i primi risultati potrebbero arrivare dopo il 2050".

17.06 Rugbista salva coppia di anziani -
Dario Pallotta dell'Aquila Rugby è  tornato indietro per poi riandare avanti. Stavolta non con l'ovale in mano per cercare di superare la linea avversaria, ma con un'anziana (e relativa bombola d'ossigeno) sulla spalle. L'ultima meta di Andrea Pallotta, 23enne estremo dell'Aquila Rugby, e' la piu' bella: nel dramma del terremoto ha cercato di ''placcare'' la malasorte salvando prima una donna, poi il marito dopo aver sfondato a spallate la porta di casa loro. La sua, di abitazione, Pallotta l'aveva persa poco prima (''e' totalmente inagibile''), ma non era il momento di stare a pensarci.

17.05 Oltre 1600 Vigili del fuoco in Abruzzo -
Ammonta complessivamente a 1.640 unità il personale dei vigili del fuoco inviato in Abruzzo per l'emergenza terremoto. Inviati anche 677 mezzi. Sono stati istituiti cinque centri operativi misti: L'Aquila, San Demetrio, Pizzoli, Rocca di Mezzo e Paganica. Presenti sul posto 71 unità Saf (speleo-alpino-fluviali) e 31 unità cinofile. Allestiti 4.320 posti letto e 15 gruppi elettrogeni per tendopoli. Tre sono i campi base: all'Aquila, Barisciano e Bazzano

17.00 Una mamma muore abbracciando i suoi due figli - Tra le vittime del drammatico terremoto che ha colpito L'Aquila e i comuni limitrofi c'é anche una mamma che è morta abbracciando i due figli. I tre sono stati ritrovati, abbracciati, nel letto di casa dai soccorritori e probabilmente sono morti colpiti dalle macerie. La mamma e i due bimbi abitavano in un palazzo di quattro piani in via Campo di Fossa, una traversa di via XX Settembre, che si è letteralmente sgretolato su se stesso. I soccorritori davanti a una folla di parenti hanno estratto dalle macerie anche tre studenti di cui uno morto e due ancora in vita. In via XX Settembre, la via più colpita, di fronte alla sede della casa dello studente i soccorritori stanno lavorando per cercare di salvare almeno alcuni componenti di un nucleo familiare rimasti sepolti al primo piano di un palazzo: quelli sovrastanti sono crollati sfondandolo. Alcune ore fa sembra che una donna avesse dato segni di vita.

16.55 Kouchner: "La Francia aiuterà l'Italia" - "La Francia rimane a disposizione delle autorità italiane" per dare "tutto l' aiuto" necessario per affrontare la situazione. Così il ministro degli esteri francese Bernard Kouchner esprime la sua solidarietà all'Italia per il terremoto che ha duramente colpito l'Abruzzo. "E' con profonda emozione e con grande tristezza -ha detto Kouchner- che sono venuto a conoscenza delle drammatiche conseguenze del terremoto che ha colpito il centro Italia, causando la perdita di numerose persone e registrando molti feriti. Trasmetto tutte le mie condoglianze alle famiglie delle vittime e ai loro parenti". Kouchner ha quindi espresso "al popolo nonché ai responsabili italiani tutta l'amicizia e la solidarietà della Francia in questa dolorosa prova". A centro di crisi del ministero degli esteri francese è stato inoltre messo a disposizione un numero di telefono (+330145558000) per le famiglie dei cittadini francesi attualmente presenti in Italia.

16.50 Mastromauro (Pd): "Utilizzare i 400 milioni stanziati per il referendum" -
Margherita Mastromauro, del Pd, scrive una lettera al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, chiedendo che "i 400 milioni già stanziati per il referendum sulla legge elettorale abbiano un uso utile e alternativo, e siano destinati all'emergenza terremoto". Ricordano la richiesta dei promotori del referendum di abbinare la consultazione alle europee del 6 e 7 giugno, la parlamentare chiede a Napolitano "che attraverso di lei questo paese dimostri la responsabilità di cui molte volte ha dimostrato di essere capace. Che operi uno scatto di lealtà, di solidarietà, di correttezza". "Quei 400 milioni di euro che, così come destinati, rappresenterebbero un colpevole spreco, indirizzati all'Abruzzo, invece, ci farebbero sentire tutti più vicini e in qualche modo utili ai nostri connazionali colpiti dal terremoto", afferma la parlamentare, per la quale "non sarebbe una vittoria politica, ma un gesto in nome dell'unità nazionale. E' un appello al buon senso quello che faccio, signor presidente. Non abbiamo molto tempo. Confido nella sua attenzione e nella sua sensibilità".

16.45 Gelmini: "Scuole chiuse ad oltranza" - L'incolumità degli studenti è la prima preoccupazione e dunque le scuole in Abruzzo riapriranno soltanto quando saranno state fatte tutte le verifiche necessarie. Non ha dubbi il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, su quali siano le priorità dopo il violento sisma che ha colpito la regione del centro Italia la scorsa notte. "Come ha detto anche il presidente Berlusconi, prima viene la sicurezza dei ragazzi, poi la didattica" e dunque chiusura a oltranza, ha affermato Mariastella Gelmini esprimendo solidarietà e vicinanza agli studenti, alle famiglie e a tutti i cittadini colpiti da questa terribile calamità.

16.35 Neomamma fugge con la bimba dopo il cesareo - "Uscivo da un cesareo alle 19.30, sono riuscita a scappare con i punti, senza scarpe, le flebo attaccate e mia madre con la bambina. Sono andata via dall'ospedale dell'Aquila, scappavano tutti, anche i medici". A parlare a 'Studio Aperto' è Annalisa Angelini, una giovane neo mamma di 28 anni che è fuggita dall'ospedale a piedi nudi. "C'era mia madre che stava facendo la notte perché avevo appena subito l'intervento - ricorda la giovane donna - il terremoto è stato molto forte, sono caduti dei pezzi dentro l'ospedale e siamo scappati a piedi e poi è arrivato mio marito con la macchina che mi ha portato a Chieti all'ospedale, con le flebo che ho staccato in macchina e la mia piccola Giorgia". "Doveva essere il giorno più bello della mia vita e invece tante persone che conosco non si ritrovano".

16.30 Tra i dispersi cinque studenti del Frusinate - Si tratta di studenti residenti ad Arpino, tre a Sora ed un a Monte San Giovanni Campano, tutti domiciliati nella case dello studente a L'Aquila. Tra loro anche il figlio di un operatore del 118. "Da questa notte - hanno raccontato i colleghi del dipendente dell'Agenzia regionale emergenza sanitaria - il padre non riesce a contattarlo. E' partito all'alba ed ora è tra le macerie in cerca del figlio". Gli ospedali del frusinate si stanno attrezzando per ospitare i feriti. In particolare il nosocomio di Frosinone è stato allertato per accogliere i neonati, soprattutto prematuri, in arrivo dagli ospedali abruzzesi colpiti dal sisma.

16.25 Colpite anche sede diocesana e Curia -  Anche la sede diocesana aquilana della Caritas e la curia hanno subito danni rilevanti in seguito al terremoto. Lo rende noto Caritas Italiana.

16.20  Federalberghi: entro sera 4mila posti letto - Una corsa contro il tempo quella della Federalberghi Abruzzo che deve rispondere ad una prima richiesta della Protezione Civile nazionale, fatta attraverso quella regionale, e reperire per questa sera quattromila posti letto e relativi pasti. "Stiamo a buon punto - ha detto il presidente della Federalberghi, Emilio Schirato -. Si tratta di quattromila posti spalmati in alberghi della costa abruzzese, da Tortoreto (Teramo) fino a Vasto (Chieti). Il mio è solo un lavoro di coordinamento tra Camere Commercio, Confesercenti, Industriali ed enti vari: non facile da realizzare in poche ore poiché molti alberghi stagionali sono chiusi in questo periodo dell'anno".

16.15 Chiodi: 5 punti raccolta in città - A L'Aquila al momento - ha spiegato il presidente della Regione - sono stati allestiti 5 punti raccolta: allo stadio Fattori, allo stadio Acquasanta, a piazza D'Armi, nella Caserma Rossi e a Centicolella. Chiodi ha poi aggiunto che in questi punti sono già attivi i punti di assistenza sanitaria e sono già iniziati i trasferimenti per gli sfollati sugli alberghi della costa, dove potranno andare circa 10 mila persone. Per il sindaco, Massimo Scialente, "sulla città si è abbattuta una tragedia incredibile. Dobbiamo - ha detto - evacuare tutto il centro e portare le persone nei punti di raccolta".

16.10 Coldiretti: unità di crisi per le imprese - E' stata costituita con il coinvolgimento delle proprie strutture diffuse capillarmente sul territorio, una unità di crisi per avviare immediate iniziative di sostegno e monitorare la situazione nelle zone periferiche e nelle campagne, da dove arrivano con maggiore difficoltà le informazioni sugli effetti del terremoto necessarie per attivare i soccorsi.

16.10 Scosse di assestamento - Continuano a succedersi a intervalli di tre cinque minuti. Dopo le più intense, di magnitudo di 4,6 e 3,5 avvenute rispettivamente alle 4,37 e alle 10,30 del mattino, un'altra forte scossa, di magnitudo 3,2, è stata registrata alle 13,14, dice il sismologo Vincenzo Pirro dalla sala sismica dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

16.10 Marcegaglia: aiuti dalle imprese - Un piano di aiuti importante che va dalla distribuzione di medicinali, da parte di Farmindustria, agli aiuti alle imprese, sino all'assistenza da parte delle aziende edili per la demolizione di edifici pericolanti. Sono alcune delle iniziative che Confindustria sta mettendo in campo per andare incontro alle esigenze delle vittime della crisi.

16.05 Tendoopoli a Paganica per 2mila sfollati - Potrà ospitare circa 2.000 persone la tendopoli in allestimento presso il campo sportivo della frazione di Paganica, dove la scossa ha provocato sei vittime tra cui un bambino.

16.05 Dalle Alpi arrivano i cani per le ricerche - Due cani del Soccorso alpino della Guardia di finanza, specializzati nella ricerca di persone sotto la neve o le macerie, sono partiti stamani da Sella Nevea (Udine) per l'Abruzzo. Gli animali, accompagnati dai conduttori e da personale di supporto, sono stati portati in Abruzzo in aereo, imbarcati su un volo della Protezione civile partito da Venezia.

16.00 Il presidente della provincia: "Un film dell'orrore" - "Le case sono diventate trappole mortali". E' il racconto dei venti secondi di terrore vissuti questa notte all'Aquila, nelle parole del presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane. Ci troviamo di fronte ad una grande prova - ha aggiunto - sono dodici ore che viviamo in un incubo e speriamo di uscirne presto". La cosa più difficile, sottolinea ancora Pezzopane, "sarà convincere le persone a lasciare le proprie case e le proprie cose".

15.55 Crolla palazzina: si stimano 35 dispersi - Sono 35 le persone che si ritiene possano trovarsi sotto le macerie di una palazzina di tre piani nella centrale via S.Andrea dell'Aquila. Le mura sembrano esserci sbriciolate. Dalle macerie sono state estratte altre 15 persone, solo alcune vive. Chi conosceva il posto ritiene che nell'edificio vivessero una cinquantina di persone.

15.50 - Forestale morto con moglie incinta e figlio di due anni - L'agente, Luigi Giugno, di 35 anni, è morto sotto le macerie della casa dove abitava nel centro storico a l'Aquila insieme alla moglie Giovanna, che fra pochi giorni avrebbe partorito il suo secondo bambino, e il loro primogenito Francesco di non ancora due anni.

15.45 Berlusconi annulla la visita a Mosca - Il premier non sarà in Russia neanche domani. Lo ha confermato lo stesso Silvio Berlusconi a conclusione della conferenza stampa tenuta a l'Aquila a margine della visita nelle aree terremotate.

15.41  Richiesta d'aiuto al fondo Ue - "Su istruzione del governo ho anticipato alla Commissione Ue l'intenzione del governo italiano di chiedere l'intervento del fondo europeo di solidarietà per le catastrofi naturali". Lo ha detto Ferdinando Nelli Feroci, rappresentante permanente d'Italia presso l'Ue, a margine dei lavori del Consiglio Interni e Giustizia, spiegando di averne dato notizia al vicepresidente della Commissione Ue Jacques Barrot, presente alla riunione.

15.40 - Berlusconi: "Basta discussioni, serve agire" - "Non è il momento di dare luogo a discussioni. Adesso bisogna reagire con i fatti e con l'azione. Quando avremo sistemato tutte le cose, si potrà cominciare a discutere sulla prevedibilità o meno di questi terremoti". Lo ha affermato il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa tenuta a margine del sopralluogo nelle aree terremotate.

15.40 - Da Napoli disponibilità ad ospitare gli sfollati - Piena disponibilità ad ospitare gli abruzzesi rimasti senza casa: ad esprimerla sono stati numerosi cittadini napoletani che oggi si sono rivolti alla centrale operativa dei Vigili del Fuoco di Napoli per chiedere informazioni su come fare ad accogliere i cittadini colpiti dal sisma.

15.20 Primi arresti per sciacallaggio a L'Aquila - Primi arresti per sciacallaggio all'Aquila. Lo ha riferito il capo della Polizia Antonio Manganelli.

15.15 Estratta dalle macerie una ragazza di 21 anni - Una ragazza di 21 anni è stata estratta viva dalle macerie dello stabile distrutto in via XX Settembre all'Aquila. La folla ha applaudito i soccorritori. Si sta procedendo all'estrazione di un'altra persona, una donna anziana

15.14 Bertolaso: terremoto non era prevedibile - "Tutte le informazioni e i dati in mano ai massimi esperti hanno stabilito che non era prevedibile una situazione di terremoto più grave di quella che si era verificata nei giorni scorsi". Lo ha detto il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, nel corso della conferenza stampa con Berlusconi, per stoppare le polemiche, dopo le decine di scosse registrate nei giorni scorsi. "Non c'era alcun elemento tecnico-scientifico - ha aggiunto - che potesse dire che ci sarebbe stata una scossa così. E su questo c'é anche un verbale della commissione Grandi Rischi". "L'unica cosa che si poteva fare - ha aggiunto - era preparare il sistema e questo è stato fatto".

15.10 Nella casa dello studente un'ottantina di ragazzi - Potrebbero essere un'ottantina i ragazzi ospitati nella Casa dello Studente in questi giorni. Lo riferisce il presidente dell'ente per il diritto allo studio dell'Aquila, Luca d'Innocenzo, che è sul posto e ha parlato con alcuni ragazzi evacuati dalla palazzina crollata. "Gli addetti alla portineria, che potrebbero avere un'idea precisa di quanti ragazzi erano in camera al momento del crollo, sono tra i feriti. Chi è uscito mi ha raccontato che l'edificio si è diviso, un'ala è collassata di un piano perdendo mezza fila di camere, circa sei stanze (ognuna destinata a ospitare due studenti).

15.09 Berlusconi: aquilani lascino le case lesionate - "Il messaggio che rivolgo ai cittadini dell'Aquila è quello di non restare nelle case lesionate". E' l'appello del premier Silvio Berlusconi, che invita tutti coloro che hanno la possibilità di raggiungere familiari e amici fuori dalla zona colpita dal terremoto a raggiungerli. Anche perché, ha aggiunto, "non c'é nessuno che possa dire che non ci saranno altre scosse nelle prossime ore o nei prossimi giorni".

15.05 Berlusconi: "Non esistono dati scientifici per prevenire le scosse". Lo afferma il premier Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa, parlando delle voci che avrebbero preannunciato il terremoto. "C'é stata - prosegue - una riunione della commissione Grandi Rischi di cui fanno parte i maggiori esperti di ingegneria sismica in Italia. Ora bisogna pensare a risolvere la situazione e poi a come prevenire".

15.01 Scossa di terremoto durante la conferenza stampa di Berlusconi - Nel corso della conferenza stampa del premier Silvio Berlusconi c'é stata una scossa di terremoto avvertita da molti cronisti presenti in sala.

15.00 Casa dello studente: estratto il corpo di un ragazzo - Dopo quello di un impiegato dell'azienda per il diritto allo studio universitario, i soccorritori hanno recuperato, dalle macerie della Casa dello Studente, il cadavere di un giovane. Davanti alla casa si continua a scavare e si sono radunati i genitori dei dispersi: uno di questi ha avuto un malore e viene rianimato sul prato antistante.

14.58 Berlusconi: attivato il fondo catastrofi Ue - "Per quanto riguarda la spesa economica non ci saranno problemi. Il governo ha già attivato il Fondo catastrofi europeo". Lo afferma il premier Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa, parlando della situazione in Abruzzo dopo il terremoto.

14.58 "Tutti gli edifici pubblici sono inagibili all'Aquila". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa sottolineando che "da subito sono state mobilitate tutte le strutture" dello Stato. "Credo che si sia verificato un fenomeno di concentrazione immediata dei soccorsi", ha aggiunto Berlusconi.

14.55 Berlusconi: nessuno verrà lasciato solo - "Una cosa fondamentale che voglio dire è che nessuno verrà lasciato da solo". Lo afferma il premier Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa, parlando della situazione in Abruzzo dopo il terremoto. "In questo momento stanno operando 4 mila soccorritori e mille unità".

14.50 Berlusconi: 1500 persone ferite - Sono al momento 1.500 le persone rimaste ferite nei crolli dovuti al terremoto che si è verificato in Abruzzo. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi che si trova all'Aquila.

14.45 I soccorritori: "I morti sono 92" - Fonti dei soccorritori parlano di 92 morti accertati

14.30 Onna, "le stime parlano di 50 morti su 400 abitanti" - Ad Onna, frazione de L'Aquila, secondo una stime dei soccorritori le vittime potrebbero essere 50 su una popolazione di 400 persone

14.26 Presidente Provincia Aquila attacca Bertolaso: "Allarme sottovalutato" - Presidente provincia dell'Aquila Stefania Pezzopane ha attaccato il sottosegretario alla Protezione civile Guido Bertolaso: "Era una tragedia annunciata. L'allarme dei giorni scorsi è stato sottovalutato"

13.58 Inagibili il 50% delle case all'Aquila - Il 50% delle case dell'Aquila non sono agibili. Lo ha detto il responsabile locale dei Vigili del Fuoco.

13.56 Nuovo bilancio delle vittime: i morti sono 70 - Il ministro dell'Interno Maroni ha detto di temere che il numero dei morti alla fine sarà tra le 100-150 persone. Finora ci sarebbero almeno 70 vittime. "Ma l'importante - aggiunge - è continuare a scavare, scavare, scavare".
 

13.54 Mineo: Rainews 24 ha fatto un grande servizio - "La Cnn è andata in onda con il nostro logo. Purtroppo o per fortuna noi abbiamo un turno di notte vero e quello di oggi e' stato un grande servizio pubblico". E' addolorato per la tragedia avvenuta a L'Aquila, ma orgoglioso del grande lavoro fatto dalla sua redazione, Corradino Mineo, direttore di RaiNews 24, unica tv italiana ad andare in diretta tv dalle 4 di questa mattina sul satellite e sul digitale e dalle 4:40 a reti unificate della Rai.

13.52 Nel pomeriggio riunione grandi rischi - La commissione grandi rischi sarà convocata alle 15 all'Aquila. Lo ha reso noto il portavoce della Protezione Civile, Luca Spoletini. Della commissione, ha ricordato, fanno parte il presidente Zamberletti, il vice presidente Franco Barberi, Enzo Boschi, Claudio Eva e Gian Michele Calvi, però secondo lo statuto potrebbe essere integrata anche con altre professionalità. Spoletini ha quindi aggiunto che il compito della commissione sarà quello di capire "se c'é un seguito all'andamento della sequenza sismica e immaginare il percorso lunghissimo che prevede il monitoraggio di ogni ogni edificio a partire dalle fondamenta per capire la sua agibilità".

13.51 Danni ingenti al patrimonio artistico - "Molto ingenti": così vengono definiti i danni al patrimonio culturale dell'Aquila e della regione dopo i primi sopraluoghi, secondo quanto riferisce Giuseppe Proietti, Segretario Generale del ministero per i Beni e le Attività Culturali, in contatto con i funzionari locali "ma solo via telefonino, perché la Direzione generale e le due Soprintendenze dell'Aquila non sono agibili".

13.50 La Camera osserva un minuto di silenzio - L'Aula della Camera ha osservato un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Abruzzo. Il governo, nella persona del ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito, terrà intorno alle 18 nell'Aula della Camera una informativa urgente sul terremoto in Abruzzo: lo ha comunicato all'Assemblea di Montecitorio il presidente Gianfranco Fini specificando di aver chiesto al governo lui stesso l'informativa.

13.45 Berlusconi sorvola in elicottero le zone colpite - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi è giunto nel capoluogo abruzzese colpito questa notte dal terremoto e in elicottero sta sorvolando le varie zone colpite dal sisma. Una volta concluso il giro il premier terrà una conferenza stampa insieme con il ministro dell'Interno Roberto Maroni, il ministro per le Infrastrutture Altero Matteoli, il governatore della Regione Gianni Chiodi ed il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Guido Bertolaso.

13.40 Facebook si mobilita: aiutiamo l'Abruzzo - Sin dai primi momenti successivi al sisma sui Social Network e in particolare Su Facebook, il popolo di Internet si è attivato per scambiarsi messaggi, informazioni e richieste di notizie. Su Facebook è nato fra gli altri il gruppo "Aiutiamo l'Abruzzo", in cui gli iscritti si scambiano informazioni utili come i numeri di telefono per l'emergenza, i riferimenti per donare il sangue o le segnalazioni per organizzare "aiuti concreti" per la popolazione sfollata.

13.35 Tettamanzi: la Chiesa si farà in quattro - L'arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi, è rimasto "profondamente colpito" dal violento terremoto che la notte scorsa ha messo in ginocchio l'Abruzzo e si è detto certo che la Chiesa "si farà in quattro" per portare aiuto e conforto ai sopravvissuti. "Sono rimasto profondamente colpito - ha detto Tettamanzi al termine della messa nella basilica di Sant'Ambrogio per il precetto pasquale delle forze dell'ordine - anche perché conosco bene quelle terre e in particolare là c'é un mio amico vescovo, monsignor Carlo Ghidelli. Certo, ho subito pensato a tutti i colpiti da questa disgrazia, ma anche alla responsabilità della Chiesa e sono certo che si farà in quattro per alleviare questo disastro".

13.25 Sacconi: tra gli ospedali gara di solidarietà - "La mobilitazione è ampia: c'é una gara di solidarietà delle strutture della regione, e non solo, anche di altre regioni". Il Lazio è già pronto anche perché é "la prima regione vicinanza". Così il ministro del Welfare Maurizio Sacconi alla fine della riunione dell'Unità di crisi sul terremoto che ha colpito nella notte la provincia de L'Aquila. Al vertice del ministero ha preso parte anche il sub commissario per la Sanità della regione Lazio Mario Morlacco. "Ci preoccupiamo - prosegue Sacconi - che il Sistema sanitario nazionale sia capace di offrire tutte le soluzioni immediate: dalla disponibilità di sangue ai farmaci" alla ricezione nelle strutture ospedaliere.

13.20 Commissione Ue: pronti agli aiuti - Se le autorità italiane avanzeranno una richiesta, l'Unione europea è pronta a dare il suo aiuto, sia in termini di aiuti finanziari, che per coordinare le richieste di soccorsi ed assistenza. Lo ha detto il commissario Ue alla Sicurezza, giustizia e libertà, Jacques Barrot, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine della riunione dei ministri dell'interno e della giustizia Ue. Barrot ha manifestato la "solidarietà molto forte dell'Unione europea, segnalando che al momento non è giunta dall'Italia una richiesta di assistenza all'Unione europea". "Nel momento in cui questo avvenisse noi saremo pronti" ha detto il commissario Ue.

13.15 A Onna dieci morti, disperso un giornalista - Nel crollo della abitazione del giornalista Giustino Parisse, del quotidiano Il Centro, nella frazione Onna dell'Aquila, è morta la figlioletta, Maria Paola, mentre sono ancora sotto le macerie l'altro figlio, Domenico, e il padre, per la sorte dei quali si nutrono forti timori. Lo ha confermato un collega del cronista che ora si trova nella frazione aquilana. Ad Onna, rasa al suolo dalle scosse, è stato appena recuperato il decimo cadavere.

13.12 Presidente della provincia: situazione sottovalutata - "La situazione dei Comuni è stata sottovalutata". A sostenerlo è Stefania Pezzopane, Presidente della Provincia dell'Aquila, secondo quanto riporta il sito Anci. Pezzopane ha parlato dal Comune di Onna, uno tra i 26 Comuni più colpiti dal terremoto, piccola realtà di 350 abitanti dove finora si contano 8 vittime e circa 30 dispersi. Il presidente della Provincia è andata nelle aree interessate seriamente dal sisma per registrare il numero delle vittime e riscontrare i danni, "spesso incalcolabili. Intere case sono cadute in pezzi - ha detto - innumerevoli abitazioni frantumate o compromesse. Molti edifici pubblici sono stati danneggiati. L'attività istituzionale pubblica attualmente è bloccata e resterà ferma per giorni. Le istituzioni sono occupate ad affrontare l'emergenza".

13.10 Le condoglianze di Obama - Il presidente Barack Obama ha aperto oggi la sua conferenza stampa ad Ankara con il presidente turco Abdullah Gul inviando la sua solidarietà con le vittime del terremoti in Italia. "Desideriamo porgere le nostre condoglianze alle famiglie italiane colpite dal terremoto", ha detto il presidente americano. "Ci auguriamo che l'invio dei mezzi di soccorso riesca a minimizzare i danni per le vittime", ha detto Obama.

13.05 Riserbo sul numero dei dispersi - Le autorità mantengono il massimo riserbo sul numero dei dispersi, perché il lavoro per la ricerca dei sepolti sotto le macerie continua alacremente. Gli sfollati sarebbero circa 100mila.

12.59 Danni alle terme di Caracalla a Roma - "In seguito al sisma di questa notte, dopo una prima verifica, il personale di controllo ha riscontrato qualche danno alle Terme di Caracalla, un danneggiamento non ancora quantificabile". A fare un primo bilancio sulle conseguenze del terremoto di questa notte sul patrimonio archeologico di Roma è stato il sovrintendente ai beni archeologici di Roma Angelo Bottini. Puntualizzando che "per avere un quadro completo e dettagliato, bisogna aspettare domani", Bottini ha rassicurato sulle condizioni "del Foro e del Palatino che non hanno avuto danni così come il Colosseo che è stato regolarmente riaperto al pubblico".

12.46 Il sindaco dell'Aquila: lasciate subito il centro storico - "Invito tutti i concittadini a lasciare immediatamente il centro storico, perché anche le case non crollate possono essere gravemente lesionate". E' l'appello lanciato da RaiDue dal sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente. Confermando che ancora mancano all'appello sette ragazzi che risiedevano nell'Ostello della gioventù, il sindaco ha annunciato che per gli sfollati si stanno organizzando tendopoli e sono state requisite le strutture di copertura di palestre e campi sportivi "dove - ha spiegato - contiamo di allestire circa 2mila posti letto".

12.45 Da Fvg una rilevazione telematica dei danni - Una "fotografia telematica" dei danni del terremoto sarà fornita nel pomeriggio dall'elicottero della Protezione civile regionale del Friuli Venezia Giulia , che da stamani sta operando in Abruzzo. I dati saranno trasmessi direttamente al Dipartimento nazionale della Protezione Civile e a Guido Bertolaso. L'elicottero (denominato Ecureuil As 350 B3) è partito all'alba dal Friuli. A bordo vi è un'apparecchiatura laser, che, durante il volo, permette di costruire un modello numerico rappresentativo della superficie del terreno.

12.40 Gelmini: stiamo verificando la tenuta delle scuole - Il ministro dell'istruzione Mariastella Gelmini ha annunciato che dall'unità di crisi costituita presso il ministero delle Infrastrutture per verificare lo stato delle scuole in Abruzzo sono già partiti gli accertamenti e che ci sarà molta cautela prima di aprire gli istituti. "Noi - ha detto Gelmini, intervenuta a Milano all' assemblea della Confapi,- abbiamo già con il ministro Matteoli costituito un'unità di crisi presso il ministero delle Infrastrutture e siamo in contatto con il direttore scolastico regionale. Adesso é il momento dei soccorsi. E' chiaro che si dovrà fare una ricognizione dello stato in cui versa l'edilizia scolastica".

12.32 Vendola: alberghi pugliesi pronti per gli sfollati - "La Protezione civile regionale è in contatto già da questa notte con la Protezione civile nazionale e quella della Regione Abruzzo per l'emergenza terremoto in Abruzzo". Lo afferma il governatore della Puglia, Nichi Vendola, in una nota nella quale ricorda che "sono già partiti i primi mezzi di soccorso dei vigili del fuoco verso le zone colpite dal sisma e la Protezione civile regionale ha già allertato le strutture del volontariato, rimanendo in attesa delle richieste di intervento specializzato che dovessero provenire da Roma".

12.30 Franceschini: Pd a disposizione ocn uomini e mezzi - "Ha fatto bene Berlusconi ad andare all'Aquila. E' giusto che il capo del governo di persona verifichi la situazione e l'efficienza delle operazioni di soccorso. Il Partito democratico ha già messo a disposizione della protezione civile, delle amministrazioni locali colpire, del governo le proprie strutture e la disponibilità dei propri militanti come volontari secondo le richieste e le indicazioni che verranno dalle autorità competenti". Lo afferma il segretario del Pd Dario Franceschini che invita "a sostenere la raccolta di fondi che la Caritas sta organizzando".

12.30 Maroni: troveremo una sistemazione per tutti - "Gli sfollati saranno tutti sistemati in alberghi o nelle strutture che sono in corso di costruzione. Il tutto sarà fatto in tempi rapidi". Lo afferma il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, parlando della situazione nel capoluogo abruzzese dopo il terremoto di questa notte.

12.25 Maroni: impossibile soccorsi più rapidi - "La macchina dei soccorsi era già partita un quarto d'ora dopo il sisma. Più rapido di così non si poteva fare". Lo ha detto ministro dell'Interno Roberto Maroni al termine di un breafing con il capo della Protezione Civile Bertolaso.

12.23 Maroni: si parla di oltre 50 vittime - "Il bilancio dei morti è pesante, si parla di oltre 50 vittime". Lo afferma il ministro dell'Interno Roberto Maroni, incontrando i giornalisti fuori la scuola ispettori della guardia di finanza rispondendo a chi gli chiede quale sia il bilancio dei morti.

12.19 Cinque morti e tre dispersi a San Gregorio - E' di cinque morti compresa una bambina, e di tre dispersi, tra cui una suora, il bilancio dei danni provocati dal terremoto di questa notte a San Gregorio, frazione dell'Aquila. Sono invece tutti salvi i 40 bambini ospiti di una casa famiglia gestita dalle suore. Si sta scavando tra le macerie alla ricerca di una delle religiose, Suor Anna. La bambina morta, residente in Francia, era giunta proprio ieri a San Gregorio insieme ai genitori originari del posto. Insieme erano venuti nell'Aquilano per passare le festività pasquali. La bambina è morta nel crollo di un'abitazione nel centro storico.

12.15 Matteoli all'Aquila per un vertice operativo - Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, è appena giunto a L'Aquila e partecipa ad un vertice presso la sede della Guardia di Finanza insieme con il ministro dell'Interno Maroni, il sottosegretario alla Protezione civile Bertolaso, il presidente della Regione Abruzzo Chiodi, il capo della Polizia Manganelli ed altre autorità locali. E' quanto si legge in una nota.

12.12 Seimila pasti caldi allo stadio dell'Aquila - Circa 6 mila pasti caldi verranno distribuiti allo stadio Fattori dell'Aquila alle 14. Lo ha reso noto la Protezione Civile che sta coordinando gli interventi di soccorso.

12.11 Autostrade chiuse, non andate verso l'Aquila - Per consentire le verifiche tecniche ed agevolare i soccorsi a seguito del sisma che questa notte ha colpito l'Abruzzo sono attualmente disposte queste chiusure autostradali: - A24 Roma-L'Aquila nel tratto compreso tra Tornimparte e Assergi (in entrambe le direzioni) - A25 Roma-Pescara nel tratto compreso tra Sulmona e Bussi Popoli (in direzione di Pescara). Il transito dei mezzi pesanti superiori alle 7,5 tonnellate è vietato sull'intera A24 e A25 e in particolare su quest'ultima autostrada, in direzione dell'A24, il divieto è esteso anche ai veicoli superiori alle 3,5 tonnellate nel tratto Bussi Popoli-Sulmona.

12.09 Alle 13 conferenza stampa Berlusconi-Maroni-Bertolaso - Si terrà intorno alle ore 13 una conferenza stampa presso la scuola ispettori della Guardia di Finanza con il premier Silvio Berlusconi, il ministro dell'Interno Roberto Maroni, ed il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Guido Bertolaso per fare il punto della situazione dopo il terremoto di questa notte che ha colpito il capoluogo abruzzese. All'Aquila è già arrivato per un primo sopralluogo il titolare del Viminale.

12.05 Medico: bambini soffocati dai calcinacci - "Ho tentato insieme con i rianimatori di salvare quattro bambini: uno di 12/13 anni, altri di quattro-cinque anni ma non c'é stato nulla da fare perché sono arrivati in ospedale praticamente soffocati da calcinacci e polvere". Non riesce a darsi pace il dirigente medico del reparto di neonatologia dell'ospedale San Salvatore del capoluogo abruzzese, Bernardino Persichetti. Il medico, in prima linea insieme con numerosi colleghi nel prestare assistenza soprattutto ai più piccoli, sottolinea che si tratta di una "tragedia indicibile".

12.02 L'appello della Croce Rossa - La Croce Rossa Italiana lancia un appello di emergenza a livello nazionale, chiedendo a tutta la popolazione di partecipare ad un grande sforzo di solidarietà per alleviare la sofferenza di tutte le vittime del terremoto che ha colpito la regione Abruzzo. L'organizzazione umanitaria è attiva a livello nazionale per far fronte all'emergenza del terremoto. E' stata aperta la sala operativa nazionale di Legnano e i Centri interventi d'emergenza (Cie) di Verona, Roma, Potenza e Palermo. La Cri ha già inviato nelle zona del disastro 10.000 coperte per fare fronte alle primissime esigenze delle persone rimaste senza abitazione.

11.59 Marrazzo: donate il sangue - Un appello ai cittadini del Lazio è stato rivolto dal presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo perché "donino il sangue" per le popolazioni abruzzesi colpite dal sisma. "Faccio un appello a tutti i cittadini del Lazio - ha detto Marrazzo - per mobilitarsi e in particolare voglio sollecitare tutti coloro che ne hanno la possibilità a rispondere all'appello lanciato dal Presidente della Regione Abruzzo, Chiodi, al quale va il cordoglio della comunità dei cittadini del Lazio: chi può doni sangue subito presso i centri trasfusionali del Lazio".

11.54 Convocato a Palazzo Chigi il Cdm per questo pomeriggio - Il Consiglio dei Ministri è convocato in data odierna alle ore 19,00 a Palazzo Chigi per lo stato di emergenza nella regione Abruzzo.

11.52 Boschi: case fragili, l'Italia non impara - "I crolli che si sono registrati in Abruzzo hanno coinvolto case che non sono state costruite a sopportare una scossa che non è stata particolarmente violenta". Lo ha detto il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Enzo Boschi. "Ci si emoziona dopo ogni terremoto - ha spiegato Boschi -, ma non fa parte della nostra cultura costruire in maniera adeguata in una zona sismica, costruire cioé edifici che reggano ed intervenire su quelli vecchi: questo non è mai stato fatto".

11.49 Almeno 26 i comuni colpiti seriamente - Sono almeno 26 i comuni interessati in modo "serio" dal terremoto, e i danni riscontrati, i crolli di case vecchie ma abitate e addirittura di almeno quattro palazzi, letteralmente implosi all'Aquila, fanno temere che il numero delle vittime sia destinato a salire e che sia possibile determinarlo solo tra molto tempo. In molti paesi come Santo Stefano di Sessanio, Castelvecchio Calvisio, San Pio, Villa Sant'Angelo, Fossa, Ocre, San Demetrio né Vestini e i centri dell'Altopiano delle Rocche, sono distrutte moltissime abitazioni del centro storico, mentre presentano danni costruzioni più recenti e anche in cemento armato.

11.45 Ultimo bilancio: i morti sono 40 - Sono saliti a 40 i morti fin qui accertati per il sisma di stanotte nell'aquilano. In particolare, di questi: sei sono i morti a Paganica e 5 a Poggio Picenze. Ma il tragico conto è destinato salire viste le drammatiche condizioni dei centri storici colpiti dal sisma.

11.42 Trulli: sono scioccato - "Sono appena atterrato a Francoforte e ho ricevuto una telefonata da mia madre che mi ha annunciato la tragedia. Sono scioccato, ma egoisticamente posso dire che la mia famiglia è lontana dall'epicentro. Loro hanno avuto solo tanta paura". Il pilota abruzzese della Toyota, Jarno Trulli, appena atterrato a Francoforte dalla Malaysia, dove ieri ha conquistato un quarto posto nel Gp di Sepang, ha appreso solo poco fa della tragedia che ha colpito la sua Regione.

11.41 Matteoli: entro domani riaperta l'autostrada Roma-L'Aquila - L'autostrada A24 Roma-L'Aquila, chiusa nel tratto più vicino alla città abruzzese per verifiche su alcuni viadotti dopo la scossa sismica della scorsa notte, sarà riaperta al traffico entro la giornata di domani. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli che ha poi aggiunto che si prevedono, invece, tempi più lunghi per la riapertura delle statali 696 e 580, chiuse per una serie di smottamenti causati dal terremoto

11.40 Berlusconi: secondo i tecnici le scosse sono esaurite - "Le scosse dovrebbero essersi esaurite". Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al Tg1. "Su queste cose - ha osservato Berlusconi- non abbiamo nessuna certezza; ma, secondo quanto ci dicono i tecnici, le scosse dovrebbero essersi esaurite. Speriamo che le vittime siano quelle che si sono palesate finora e che non ce ne siano altre", ha concluso.

11.39 Gli esperti: impossibile prevedere il sisma - Per gli esperti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) è impossibile fare previsioni deterministiche dei terremoti. Allo stato attuale delle conoscenze è cioé impossibile prevedere dove e quando avverrà un terremoto, né è possibile prevederne l'intensità. "Ciò è vero - rileva l'Ingv in una nota - anche in presenza di fenomeni come sequenze o sciami sismici, che nella maggior parte dei casi si verificano senza portare al verificarsi di un forte evento". E' prevedibile, secondo gli esperti, che una scossa come quella della notte scorsa venga normalmente seguita da numerose repliche, alcune delle quali intense. Si sa inoltre che la zona colpita dal sisma è stata colpita anche in passato da terremoti violenti.

11.35 Cinque morti a Poggio Picenze, tre sono bambini - Sono cinque, tre bambini e due mamme, le vittime del terremoto a Poggio Picenze, uno dei comuni dell'aquilano colpiti dal sisma della notte scorsa. I danni più seri si sono verificati nel centro storico del paese con il crollo di edifici più vecchi in gran parte occupati dalla comunità slava, assai presente nella zona. Due dei bambini infatti, di età intorno ai dieci anni, sono di origine slava così come una delle madri. Una comunità che negli ultimi anni, raccontano in paese, aveva acquistato e ristrutturato gli edifici più antichi del centro di Poggio Picenze per poter avere delle abitazioni economiche.

11.30 Un uomo per paura si lancia dal terzo piano: ricoverato - Un alpinista di 49 anni, di Palena (Chieti) è stato ricoverato in prognosi riservata al neurochirurgico dell'ospedale di Pescara dopo essersi lanciato dal balcone della sua abitazione, posta al terzo piano, nel centro storico di Palena, comune dell'Alto Sangro. L'uomo si è spaventato a seguito della forte scossa tellurica di questa notte, che ha devastato l'Aquila, e si è gettato nel vuoto. A causa della caduta l'uomo ha riportato lesioni al midollo spinale ed ora dovra ' subire un delicato intervento chirurgico.

11.25 Continua il caos nell'ospedale dell'Aquila - Mentre il bilancio è arrivato a circa 30 morti - e i medici, unanimemente, si preparano al peggio perché si parla di bilancio molto più grave - la cappella dell'ospedale S. Salvatore è diventata la corsia più affollata dove i medici stanno curando i numerosi feriti. E' questa l'immagine emblematica della situazione che si vive nel nosocomio aquilano. Il caos non accenna a rientrare e tutti gli spazi che non sono stati considerati a rischio da parte dei tecnici della Protezione Civile vengono utilizzati come ricovero per malati. Naturalmente gli spazi maggiormente occupati sono quelli all'aperto dove continuano ad arrivare feriti lievi ma anche con gravi traumi. Questi ultimi vengono indirizzati con gli elicotteri negli altri ospedali regionali.

11.21 Sedici cadaveri nell'ospedale civile all'Aquila - I cadaveri di sedici delle vittime del terremoto si trovano all'obitorio dell'ospedale Civile dell'Aquila dove sono state assistite e ricoverate alcune centinaia di persone rimaste ferite in seguito al sisma. I feriti più gravi, si apprende da fonti sanitarie, sono stati trasferiti con elicotteri in altre Regioni. Grosse difficoltà anche per i medici che stanno lavorando senza sosta dalla scorsa notte: le due sale operatorie principali sono fuori uso e si sta operando in una sala allestita al'interno del reparto di Ginecologia. Sono stati inoltre evacuati i reparti di Geriatria, Dermatologia e Medicina generale.

11.20 Requisiti gli alberghi per gli sfollati - Per gli sfollati sono in corso di allestimento almeno sette campi nel capoluogo e nelle frazioni vicine per un totale di circa 7.000 posti. Altri saranno realizzati non appena arriveranno all'Aquila le colonne mobili partite da Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Basilicata e della Protezione civile dei vigili del fuoco e dell'esercito. Si stanno contattando anche gli alberghi per cercare di reperire almeno altri 4.000 posti.

11.16 Nuovo bilancio: 31 vittime - Sono al momento 31 le vittime ufficiali del sisma che stamane ha devastato la città dell'Aquila e del suo hinterland. Numero che, purtroppo, sarebbe ancora destinato a crescere. Tutte le forze dell'ordine, esercito compreso, sono mobilitate a scavare fra le macerie delle numerose abitazioni completamente rase al suolo. Molti gli edifici pubblici danneggiati in città.

10.51 Napolitano: colpito dalla tragedia - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, profondamente colpito dalle tragiche notizie relative al terremoto che ha colpito l'Abruzzo e le cui conseguenze sono ancora in via di doloroso accertamento, ha espresso al Presidente della Regione, al Sindaco de L'Aquila e alle altre autorità locali i suoi sentimenti di vicinanza e solidarietà. Il presidente Napolitano, riporta una nota del Quirinale, si mantiene in stretto contatto con il sottosegretario Guido Bertolaso, Capo della Protezione Civile, che coordina tutte le azioni di soccorso e di assistenza volte a fronteggiare l'emergenza.

10.50 Manganelli: lasciare libere le strade per i soccorsi - "Non intasare le strade che saranno da questo momento sede di carovane di soccorsi è un appello che va tenuto in particolare considerazione al quale sento di associarmi". Lo ha detto a SkyTg24 il capo della Polizia, Antonio Manganelli. "Noi stiamo facendo la nostra parte per quanto riguarda la mobilità. In questi casi è comprensibile la voglia di esserci soprattutto per chi ritiene ci possano essere parenti in difficoltà però è importante in questo momento lasciare libero transito agli esperti".

10.48 Il papa: prego per le vittime e in particolare per i bambini - Il papa esprime "viva partecipazione al dolore delle care popolazioni" colpite dal terremoto di stanotte, prega "per le vittime e in particolare per i bambini" e incoraggia sia i superstiti che "quanti in vario modo si prodigano" nei soccorsi. Benedetto XVI lo afferma in un telegramma all'arcivescovo dell'Aquila, Giuseppe Molinari.

10.43 Partita una colonna dei vigili del fuoco dalle Marche - Della colonna regionale dei vigili del fuoco delle Marche partita per le zone terremotate dell'Abruzzo fanno parte 40 automezzi e 60 pompieri, per metà della provincia di Ancona. Lo ha riferito il Comando marchigiano del corpo. I mezzi - i primi partiti alle 6, la seconda parte alle 6:40 - sono adibiti ai soccorsi in aree terremotate e, in particolare su macerie. Ci sono escavatori e altri mezzi dotati di telecamere per la visione fra i detriti e di sistemi di rilevamento della presenza di persone sotto le strutture crollate.

10.40 Estratto il corpo di uno studente dalle macerie - Il cadavere di un giovane studente di cui non si conoscono al momento le generalità è stato estratto dalle macerie di una delle due palazzine di via San'Andrea. Al momento si scava per cercare ancora di recuperare altre nove persone intrappolate dalle macerie. Sul posto sono arrivati anche i genitori degli studenti che sarebbero intrappolati tra le macerie di questi appartamenti.

10.35 Studente in lacrime davanti al suo alloggio - "Ho dormito fuori e questo mi ha salvato ma adesso spero tanto che tirino fuori i miei compagni vivi". E' la drammatica testimonianza di Valerio, studente universitario di Tagliacozzo (L'Aquila), che assiste con gli occhi bagnati di lacrime al lavoro di una ruspa caterpillar che sposta interi blocchi della palazzina di quattro piani in via Rossi, dove i suoi cinque compagni di appartamento vivevano al secondo piano.

10.30 Disperso anche uno studente greco - Uno studente greco è dato per disperso in seguito al violento terremoto all'Aquila, secondo quanto ha annunciato il viceministro degli Esteri, Theodoros Kassimis, precisando che si tratta del fratello di una ragazza greca rimasta ferita e ricoverata in ospedale. Secondo la tv statale greca in una corrispondenza dall' Aquila, lo studente sarebbe stato localizzato sotto le macerie di un edificio, sarebbe vivo e in contatto con i soccorritori.

10.20 Tribunale evacuato ad Avezzano - Tribunale evacuato perché inagibile ad Avezzano (L'Aquila). Tutti i dipendenti sono ora fuori il palazzo. Il sindaco Antonio Floris intanto ha disposto la chiusura di tutti gli uffici pubblici in città.

10.15 Manganelli: operiamo con tempestività - "L'impegno delle strutture del Viminale è massimo nei soccorsi e nei controlli nelle zone colpite dal terremoto". Lo ha detto il capo della Polizia, Antonio Manganelli a Sky Tg24. "Stiamo operando - ha detto Manganelli - con la serenità la cura e la tempestività che la situazione impone". "I Vigili del fuoco e gli uomini della polizia sono impegnati nei controlli stradali ma anche delle case ormai disabitate", si vuole così evitare ogni tipo di problema legato all'abbandono dei beni.

10.10 Galan: rispondere alle urgenze - "Nessun commento di fronte ad una così immane tragedia. Ciò che conta è rispondere in modo adeguato e generoso alle urgenze poste dal terremoto": lo ha detto il presidente del Veneto, Giancarlo Galan, in merito al terremoto che ha compito nella notte l'Abruzzo. "Di fronte alle immagini dell'immane tragedia causata dal terremoto - ha aggiunto Galan - qualsiasi commento mi appare fuori luogo. Il Veneto ha allertato, fin dalle prime ore del mattino, tutta la sua rete di Protezione civile e di volontariato e si è messo, come sempre, a disposizione di chi ha il compito e la responsabilità di organizzare e dirigere i soccorsi".

10.07 Distacchi d'intonaco e crepe nell'Ascolano - Tanta paura fra la gente, ma nessun danno di rilievo nelle province marchigiane di Ascoli Piceno e Macerata - le più vicine all'Abruzzo - per lo sciame sismico che ha provocato crolli e devastazioni all'Aquila, a poco più di 100 chilometri di distanza dal confine con le Marche. Tantissime le chiamate giunte ai centralini dei vigili del fuoco, che insieme agli uffici tecnici dei Comuni stanno smaltendo alcune decine di verifiche statiche. Le più numerose nel centro di Ascoli Piceno, come nella Chiesa di Santa Maria della Carità (conosciuta come 'La scopa'), dove sono segnalate fessurazioni e distacchi di intonaco all'altezza della volta. Altre richieste di sopralluogo riguardano edifici delle località del circondario - Folignano, Castel di Lama - ma anche di Porto Recanati, Castel Sant'Angelo sul Nera e Gualdo, nel Maceratese.

10.02 A Tempera estratti almeno sei morti - Sono almeno sei i morti estratti dalle macerie nella frazione di Tempera, a sette chilometri dall'Aquila: lo ha detto all'Ansa uno dei soccorritori, Fabiano Ettorre, un volontario della protezione civile. Secondo Ettorre ed altri soccorritori, però, sotto le macerie ci sono ancora dei corpi e si continua ancora a scavare. La gente del posto è da subito dopo il terremoto delle 3.30 che si è messa a cercare tra le macerie: almeno cinque le persone da loro estratte ancora vive.

09.59 Terremoto simile a quello del '97 in Umbria - Hanno toccato magnitudo simili alle scosse di terremoto più forti che colpirono l'Umbria alla fine del settembre 1997, quelle della notte scorsa in Abruzzo: lo si apprende dall'osservatorio Bina di Perugia, "solo che in questo caso - spiega il geologo Michele Arcaleni - il movimento tellurico era a soli cinque chilometri dalla superficie terrestre, più superficiale del sisma umbro". Lo stesso osservatorio Bina - riferisce ancora Arcaleni - aveva registrato nelle settimane scorse, e fino a ieri, le scosse nell'aquilano che avevano preceduto quella disastrosa delle 3,32 della notte scorsa, in particolare ieri ce n'erano state due, la prima di magnitudo 3.9 e la seconda 3.5. "Ora continuiamo a registrare scosse di assestamento anche rilevanti", rende noto il geologo perugino, che parla dell' Umbria "lontana dall'epicentro di questo sisma".

09.57 L'Aquila da film horror: in strada morti e vivi che vagano sotto shock - Centinaia di persone in strada, accampata nelle piazze, nei parcheggi dei supermercati, anche nei campi sportivi. E, purtroppo, anche morti in strada, cadaveri estratti dalle macerie dei palazzi crollati e adagiati in terra coperti da un lenzuolo. Per le strade vagano decine di giovani, vecchi e donne, molti con delle coperte sulle spalle, altri ancora in pigiama; i volti tirati, lo sguardo ancora impaurito dopo la scossa, violentissima, di questa notte.

09.51 Ospedali di Roma in allerta - Anche i grandi ospedali romani sono stati allertati per l'emergenza terremoto in Abruzzo. Unità di crisi sono state già organizzate all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e al Policlinico Gemelli. Roma infatti potrebbe accogliere, come già è avvenuto in passato, i feriti più gravi per gli interventi operatori o per i ricoveri.

09.49 Le Marche allestiranno in Abruzzo un ospedale da campo - La Protezione civile marchigiana allestirà in Abruzzo un ospedale da campo, in collaborazione con l'Ares, l'Associazione regionale emergenza sanitaria e sociale, che con i suoi medici e paramedici ha già prestato la sua opera in varie altre calamità internazionali, come lo Tsunami in Indonesia. Il materiale inviato dalle Marche comprende anche tende da campo per una tendopoli e apparecchiature per la ricerca dei dispersi fra le macerie, come telecamere e cellule fotoelettriche. In Abruzzo si è recato anche il dirigente regionale della Protezione civile Roberto Oreficini, per coadiuvare l'organizzazione dei soccorsi.

09.47 Frati di Assisi in preghiera ricordano il '97 - Frati del Sacro convento di Assisi in preghiera stamani alle 6,30 sulla tomba di San Francesco per le vittime del terremoto dell'Aquila: ad invitare i religiosi a raccogliersi in preghiera è stato il custode del convento, padre Giuseppe Piemontese. "Abbiamo avvertito chiaramente le scossa della notte scorsa - riferisce il direttore della sala stampa del convento, padre Enzo Fortunato - ed il pensiero è tornato quasi automaticamente a quel terribile 26 settembre del 1997, quando il sisma colpì l'Umbria, Assisi e la nostra basilica, con esiti drammatici. Ora siamo vicini, nella preghiera, a tutti gli abruzzesi toccati da un evento così disastroso".

09.45 Berlusconi: basta polemiche: diamo aiuto a chi ha bisogno - "Lasciamo da parte le polemiche e vediamo di dare aiuto a chi ha bisogno". CosI' il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ai microfoni di Radio Uno ha replicato alle polemiche sulla prevedibilità o meno del sisma che ha colpito l'Abruzzo. "Si tratta di polemiche - afferma il premier - che ci sono ogni volta che succedono cose come queste. Purtroppo non ci sono mai state situazioni di avviso tali da poter essere certi di prevedere un terremoto".

09.44 Berlusconi: daremo l'aiuto necessario - "Il sistema di intervento è già collaudato, daremo l'aiuto necessario a tutti. Lo Stato è in campo". Lo ha affermato il premier Silvio Berlusconi a 'Mattino 5' parlando dei terremoti che hanno colpito l'Abruzzo. Il premier fa anche un appello ai cittadini: "Chi non ha una cosa indispensabile da fare si astenga dal mettersi in viaggio". Berlusconi ricorda che il sistema stradale in Abruzzo deve essere controllato, soprattutto alcuni viadotti delle autostrade che potrebbero aver subito danni. Inoltre, è necessario lasciare libere le strade per favorire la circolazione dei mezzi di soccorso.

09.40 Nel quartiere Santa Barbara unità cinofile al lavoro - Nel quartiere Santa Barbara sono crollate, come accasciate totalmente, due piccole abitazioni. Sotto vi è sicuramente almeno una persona che non darebbe segni di vita. Sono all'opera una ruspa e soccorritori del Corpo Forestale con l'ausilio di unità cinofile. Intanto sono numerosi i palazzi con struttura in cementoarnato che risultano sventrati e da fuori si vedono gli interni.

09.39 Aiuti da Russia, Germania, Francia, Grecia, Israele e Ue - Stanno arrivando al dipartimento della protezione civile offerte di aiuti da tanti paesi per il terremoto di questa notte. Tra i paesi che hanno contattato il dipartimento ci sono Russia, Germania, Francia, Grecia, Israele ed anche l'Unione Europea. Per ora comunque, ha spiegato il dirigente della protezione civile, Agostino Miozzo, "non abbiamo bisogno di aiuti dagli altri paesi".

09.36 Franceschini annulla l'incontro con le forze dell'ordine - In relazione ai tragici avvenimenti delle ultime ore è stato annullato il previsto incontro del segretario del Pd Dario Franceschini con i rappresentanti delle forze dell'ordine, previsto oggi lunedì 6 aprile, presso la Sala delle conferenze in Piazza Montecitorio, 123 alle ore 15.30. Ne da notizia l'ufficio stampa del Pd.

09.35 L'ospedale dell'Aquila è senza acqua potabile. Non c'é stato approvvigionamento attraverso la protezione civile, il bar dell'ospedale è inutilizzabile perché crollato così come il deposito del nosocomio.

09.32 Sette studenti ancora sotto le macerie - Sono sette gli studenti ancora intrappolati sotto le macerie della casa dello studente in via XX Settembre, una palazzina di quattro piani che è inclinata su un fianco con un'ala completamente distrutta e dove vigili del fuoco e uomini della Protezione Civile stanno scavando, purtroppo solo con le mani, perché il posto è inaccessibile ai mezzi di movimento, nel tentativo di strappare alla morte qualcuno degli intrappolati.

09.30 in allestimento le prime tendopoli - Mentre si attende l'arrivo delle colonne mobili, all'Aquila, la protezione civile del Comune - che sta operando in stretto contatto con quelle regionale e nazionale - con l'aiuto di volontari sta attrezzando un'area di emergenza in Piazza D'Armi dove sta allestendo una tendopoli per dare riparo almeno a parte di quanti si sono lì radunati. Nel frattempo, numerosi mezzi del comune sono per le strade per cercare di sgomberale dalle macerie, almeno quelle meno ingombranti, in modo da fare passare i mezzi di soccorso. Vicino alla villa comunale tre villette costruite negli anni sessanta sono completamente crollate su loro stesse. In questo momento una squadra di soccorso tra carabinieri polizia e un' ambulanza aiutati dalla gente del posto stanno scavando a mani nude tra le macerie dove ci sarebbero alcune persone. Nella zona ha avuto la peggio la casa dello studente dove stanno scavando squadre di protezione civile e vigili del fuoco.

09.25 Persone in cerca dei familiari intralciano i soccorsi - Tutti gli edifici dell'Aquila hanno avuto danni dal terremoto: alcuni piccole lesioni, altri lesioni più grandi, altri ancora pareti sventrate. Sono crollate parti di chiese come un campanile della Basilica di San Bernardino, parte della chiesa di Santa Maria di Farfa e parte della facciata di Santa Maria del Suffragio. Parte del tetto della scuola elementare De Amicis è crollato e l'edificio, già dichiarato inagibile per le precedenti scosse, ha subito danni gravissimi alle strutture. Molte persone, contravvenendo ai consigli, lasciano le zone aperte per cercare amici e famigliari mettendosi in pericolo e intralciando i soccorsi.

09.20 Pochi secondi fa un'altra scossa: ancora crolli - Pochi secondi fa un'altra scossa ha fatto tremare per alcuni secondi la terra. Molte delle case già lesionate sono venute giù e anche il simbolo della città, all'ingresso dell'Aquila, a Porta Napoli, è venuto giù. Paura su un palazzo parzialmente crollato per i vigili del fuoco che erano impegnati a soccorrere alcuni feriti.

09.15 Protezione civile: 40-50mila gli sfollati - Potrebbero arrivare a 45-50mila, secondo le stime della Protezione civile, gli sfollati a l'Aquila e nei paesi vicini per i danni provocati dal terremoto che alle 3.32 di questa mattina ha coilpito il capoluogo abruzzese. Gli edifici inagibili potrebbero essere tra i 10 e i 15mila.

09.12 Una donna di 50 anni e un ragazzo estratti vivi dalle macerie - Una donna di circa 50 anni e un ragazzo sono stati estratti vivi dalle macerie di due diverse abitazioni a L'Aquila. La donna è stata recuperata in un edificio di tre piani a due passi da piazza della Repubblica, proprio accanto a quella che era la prefettura de L'Aquila che é andata completamente distrutta. Il ragazzo è invece stato estratto dalle macerie della casa dello Studente in via XX Settembre dove i soccorsi stanno ancora lavorando perché vi sarebbero ancora altre persone all'interno.

09.11 Situazione drammatica a Onna e Paganica - Una delle situazioni più drammatiche, secondo Adnkronos, sarebbe da segnalare a Onna, dove il 50% delle case è crollato, e a Paganica. Una situazione 'bruttissima' la definiscono i soccorritori giunti sul posto, che ricorda quella del terremoto dell'Umbria.

09.07 Ferrovie: verifiche in atto, operative le linee principali - Le linee ferroviarie principali sono tutte operative, mentre sono in atto gli accertamenti sulle linee regionali. E' quanto riferiscono in una nota le Ferrovie dello Stato, che, a seguito del terremoto in Abruzzo, hanno attivato il Comitato di Crisi Centrale e i centri operativi territoriali di Roma e Ancona.

09.05 Da Bologna a L'Aquila colonna mobile VVFF - Una colonna mobile dei Vigili del Fuoco di Bologna, composta da quattro mezzi e nove uomini, è partita all'alba alla volta dell'Aquila per congiungersi alle operazioni di soccorso. In mattinata partirà un'altra decina di vigili del fuoco che allestiranno un campo base nella città abruzzese. Il comando bolognese ha anche richiamato altro personale, nell'evenienza di spedire nei luoghi del terremoto altre unità di soccorso.

09.00 Berlusconi salta la visita a Mosca, va a L'Aquila

09.00 Famiglie intere sotto le macerie di un condominio - E' una corsa frenetica dei soccorritori per raggiungere ed estrarre dalle macerie numerosissime persone intrappolate sotto le palazzine sbriciolate dalla scossa sismica. La situazione più critica è quella che riguarda la zona compresa tra via XX Settembre e via Campo di Fossa. In quest' ultimo caso si registra il crollo di un condominio di cinque piani sotto il quale è molto probabile che siano intrappolate intere famiglie.

08.55 Si scava alla casa dello studente - Un universitario è stato raggiunto dai soccorsi ed è attualmente sotto assistenza sanitaria durante le operazioni di estrazione dalle macerie. Poco di fronte alla casa dello studente si cerca di raggiungere una famiglia di quattro persone intrappolata in una piccola abitazione crollata. Continuano le ricerche nella palazzina di quattro piani sbriciolata dove pochi minuti fa è stata sentita una voce che chiedeva aiuto: i soccorritori ritengono che lì sotto ci siano una giovane donna e due uomini adulti, ma escludono la presenza di bambini.

08.50  Fonti ospedaliere: le vittime sono 27 - La situazione all'ospedale dell'Aquila diventa sempre più drammatica di minuto in minuto. Ci sono intere zone dove si stanno effettuando i primi interventi che sono in reale pericolo di inagibilità, tanto che numerosi medici medicano i feriti all'aperto di fronte alla entrata principale del pronto soccorso. Questo mentre intorno regna il caos e soprattutto mentre continuano ad arrivate feriti sia con ambulanze che con auto private e di tanto in tanto sfilano barelle con i morti che vengono accompagnati al vicino obitorio.

08.44 Sotto una palazzina all'Aquila una donna urla: "Chi mi sente?" - Sono frenetici i lavori di scavo in via XX Settembre tra le maceria di una palazzina di tre piani che si è sbriciolata e quasi rasa al suolo: da sotto le macerie si è udito poco fa la richiesta di aiuto di una voce femminile che gridava "chi mi sente?". Secondo la ricostruzione dei soccorritori, che sono coordinati da Giorgio De Matteis, vicepresidente del Consiglio regionale e ex assessore regionale alla protezione Civile, sotto le macerie di questa palazzina ci sarebbero almeno due persone, delle quali forse una bambina. Poco prima da sotto le macerie era stata estratta una signora che è stata trasportata in ospedale.

08.40 Berlusconi firma lo stato d'emergenza - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha annunciato di aver firmato lo stato di emergenza in seguito al terremoto che ha colpito l'Abruzzo.

08.35 Berlusconi: tragedia senza precedenti - "E' una situazione che non ha precedenti in questi anni 2000". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi a Sky tg24.

08.30 Crollato un palazzo: sotto le macerie 15-20 persone - Un intero palazzo di quattro piani diviso in due ali è crollato in via S. Andrea all'Aquila. Secondo diversi testimoni, sotto le macerie nel palazzo ci sarebbero tra le 15 e le 20 persone. Ma conferme ufficiali non ce ne sono. Sulle macerie stanno scavando sia soccorritori che gli abitanti della zona con ogni mezzo a disposizione.

08.28 Centri commerciali e distributori presi d'assalto - Centri commerciali e stazioni di benzina vengono prese d'assalto in una L'Aquila dove il freddo e il sole in una giornata tersa stride fortemente con una tragedia che si sta delineando in tutti i suoi contorni. In via XX Settembre sembra essere passato un bombardamento, Gli uomini della protezione civile stanno lavorando anche a mani nude per cercare eventuali feriti sotto una palazzina di quattro piani che si è letteralmente sbriciolata trasformandosi in un ammasso di macerie.

08.25 Strade chiuse - Chiuse per verifiche tecniche l'A24 Roma-L'Aquila, nel tratto compreso tra Tornimparte e Assergi, in entrambe le direzioni, e l'A25 Roma-Pescara, tra Pratola e Bussi-Popoli, in direzione di Pescara, a seguito del sisma di questa mattina. Per agevolare i soccorsi è stato istituito il divieto di transito per i mezzi con massa complessiva superiore alle 7,5 tonnellate sull'A24 tra il bivio A1/A24 e l'Aquila ovest, in direzione di Teramo e sull'A25, nel tratto compreso tra Pratola e Bussi - Popoli, in entrambe le direzioni.

08.20 Carabinieri: morti saliti a 20 - Il nuovo bilancio dei carabinieri parla di 20 vittime tra cui 5 bambini. Questa la situazione nei paesi: - L'AQUILA: 8 morti tra cui 4 bimbi. Un giovane è morto nel crollo della Casa dello studente e altri tre in abitazioni private - CASTELNUOVO: cinque - POGGIO PICENZE: uno - TORMINTARTE: uno - FOSSA: due di cui una bimba - TOTANI: uno - VILLA SANT'ANGELO: due.

08.15 I comuni più colpiti - Oltre all'Aquila, i comuni più colpiti dal sisma di questa notte sono: Roio Coggio, Massa, Paganica e Fossa, tutti in provincia dell'Aquila. Lo fanno sapere alla Protezione civile.

08.11 I medici: allestite un ospedale da campo - I dirigenti medici dell'ospedale dell'Aquila che stanno gestendo l'emergenza hanno chiesto alla protezione civile l'installazione di un ospedale da campo nella zona di piazza d'Armi. Al momento l'organizzazione dei soccorsi viene fatta per strada nello spazio antistante il pronto soccorso.

08.10 "Casa dello studente: 6 dispersi" - Una delle strade più colpite dai crolli è via XX Settembre, dove si trova la Casa dello studente. In ospedale sono arrivati due ragazzi, che abitano in una traversa di via XX Settembre, e hanno dichiarato che nel loro palazzo crollato sarebbero dispersi sei giovani studenti.

08.00 Protezione civile: 16 vittime tra cui 5 bambini - Il nuovo bilancio della Protezione civile parla di 16 vittime tra cui 5 bambini. Questa la situazione nei paesi: - L'AQUILA: 4 morti, tutti bimbi - CASTELNUOVO: cinque - POGGIO PICENZE: uno - TORMINTARTE: uno - FOSSA: due di cui una bimba - TOTANI: uno - VILLA SANT'ANGELO: due. Inoltre, sono oltre 30 le persone che risultano disperse.

07.54 Bertolaso: peggiore tragedia da inizio millennio - Il terremoto che ha colpito oggi l'Abruzzo "é la peggiore tragedia di questo inizio di millennio". Lo ha detto il capo della protezione, civile, Guido Bertolaso. L'evento, ha spiegato Bertolaso, "é paragonabile, se non superiore, al terremoto che ha colpito in passato l'Umbria e le Marche. Si tratta di una vicenda che mobiliterà il paese per diverse settimane".

07.50 Carabinieri: 14 morti e 30 dispersi - Il nuovo bilancio dei carabinieri parla di 14 morti accertati, tra cui 5 bambini. Le vittime sono cinque a Castelnuovo, uno a Poggio Picenze, uno a Tormintarte, due a Fossa, uno a Totani e quattro a l'Aquila. Sono inoltre oltre 30 le persone che risultano disperse.

07.47 Soccorsi in arrivo anche dal Molise - Una colonna mobile della Protezione civile regionale del Molise è in partenza per raggiungere le zone della provincia dell'Aquila colpite dal terremoto di questa notte. Un'altra colonna mobile composta anche da unità cinofile dei Vigili del fuoco di Campobasso è partita per l'Abruzzo.

07.45 E' Crollata la Casa dello Studente dell'Aquila - La palazzina che ospita la casa dello studente, un edificio moderno di tre piani, è parzialmente crollato, tutta un'ala della casa si è accasciata al suolo mentre un'altra parte è gravemente lesionata. I vigili del fuoco stanno scavando tra le macerie perché, secondo alcuni ragazzi che si trovavano all'interno, ci sarebbero ancora delle persone sotto le macerie. Ancora comunque non è possibile tirare un bilancio ci sono stati diversi crolli in vari punti della città.

03.40 Scattano i soccorsi

03.32 Terremoto - Il terremoto è avvenuto alle 3,32 di lunedì 06/04/2009 alla profondità di 8,8 km. Giulio Selvaggi, direttore del Centro nazionale terremoti, ha dichiarato che un sisma di 5,8 gradi Richter è considerato «moderato, con un'intensità 30 volte inferiore a quella che nel 1980 devastò l'Irpinia». L'Abruzzo, che è situato in una delle zone a maggiore rischio sismico della penisola, è interessato da uno sciame di terremoti iniziato lo scorso 16 gennaio con centinaia di scosse e con la Protezione civile che da tre mesi tranquillizza la popolazione sui rischi di un sisma distruttivo. Il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, ha dichiarato che era impossibile prevedere il terremoto, ma già infuriano le polemiche per la messa in guardia della scorsa settimana su un'imminente scossa del ricercatore Giuliani, poi indagato per procurato allarme.

 

 

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