Si chiama Maurizio, conosciuto però come "il Tito"

28/11/02

Una passione per le macchinine coltivata nel tempo
Il suo lavoro è però quello dell'edicolante....

Alla fine del 1995 il nostro concittadino Sergio Bonacossa, sempre attivo e pieno di vita, (purtroppo ormai scomparso), decideva di cedere l'attività di edicola per aprire una copisteria in Via Roma. Questo però gli creava l'impossibilità di mantenere due attività aperte, quindi dopo alcune trattative e vagliati alcuni possibili acquirenti, l'Edicola di Via Carroccio venne venduta a Maurizio Forloni (meglio conosciuto da tutti come "il Tito").

Tito, decise infatti di dare una svolta radicale alla sua vita, dopo anni di gavetta come cuoco presso il famoso ristorante Tiffany di Trezzano, volle cambiare mestiere per passare a quello dell'edicolante a Gaggiano, sua città natale. Un mestiere forse più redditizio, ma sicuramente più ostico dal punto di vista delle ore lavorative e dell'impegno giornaliero.

Pensate infatti che gli edicolanti lavorano dal lunedì al lunedì successivo dalle 5 del mattino alle 19 di sera, con solamente quindici giorni di ferie ad agosto; è in pratica una sorta servizio sociale svolto per la comunità.... o meglio una sorta di severa punizione!

"Il Tito" in Gaggiano era già noto in tutta la piccola comunità, soprattutto tra i giovani, ma dal 1996 ormai tutti, chi più chi meno lo conosce, e lo conosce come una persona affabile, scherzoso e simpatico, uno di quelli che se hai bisogno non ti volta le spalle e cerca di darti una mano.

In tutti questi anni però, oltre a lavorare prima al Tiffany ed ora in Edicola, ha sempre coltivato la passione per il modellismo e le macchinine telecomandate con motore a scoppio (nonché le belle macchine su cui viaggiare realmente per le strade e città....).

Ha quindi nel tempo acquistato delle macchinine telecomandate con motore a scoppio, gareggiando anche a delle gare competitive, diventando esperto nella carburazione dei motori, nella predisposizione del miglior assetto per tali piccoli "veicoli", che possono anche raggiungere velocità ragguardevoli... pensate possono viaggiare per circa 4/5 secondi a velocità che sfiorano e magari superano i 90 Km/h, non poco per un modellino lungo 60 centimetri che pesa poco più di 2 chilogrammi!

Io l'ho personalmente seguito qualche volta nelle prove con le macchinine telecomandate. Sia alle prove che come in gara, si può sentire il profumo di olio, del carburante, delle parti meccaniche.... si riesce a percepire la tensione dei concorrenti. Pur essendo delle macchinine piccole, possono dare parecchie emozioni e soddisfazioni, ed "il Tito" in questi anni ne ha sicuramente provate tante.

Questa passione per le macchinine, l'ha anche trasmessa a molti gaggianesi, che o per un motivo o per l'altro, non volevano buttarsi in questo mondo, ed invece col suo aiuto, i suoi consigli, la sua pazienza (forse troppa) hanno acquistato i modellini, ed ora corrono.... corrono..... corrono....

Poi quest'anno, nel 2002, Tito ha pensato bene di cambiare categoria di veicoli, passando da pilota statico su un palchetto, a pilotare veramente.... si, i go kart! Lunghi 1,5 metri e pesanti 50 chilogrammi!

Il Tito ha quindi venduto i suoi tre modellini telecomandati uno dei quali con motore "Picco" per acquistare un go kart nuovo ma d'occasione..... è ovvio che i costi per tale veicolo.... non sono ridotti!

Ma vediamo ora una serie di fotografie che ho potuto fargli in due occasioni, la prima è una esibizione non competitiva a Gudo Visconti, la seconda è una sua performance sul suo nuovo go kart.

Clicca sulle immagini per ingrandirle

Siamo a Rozzano, in una pista per go-kart, ecco Tito intento nei preparativi per entrare in pista (20/10/02)	Ecco dove si trova la pista (20/10/02)
Tito aiutato da "Maffi" (20/10/02)	Il momento della vestizione del pilota! (20/10/02)
Il pilota è vestito con tuta rosso Ferrari, posa accanto al suo go-kart e la cassetta degli attrezzi (20/10/02)	Un particolare dei freni a disco (20/10/02)
Eccolo in pista! (20/10/02)	Ma guardate che controsterzo! (20/10/02)
Sfreccia a 90 Km/h sul rettilineo (20/10/02)	Basta, si torna ai box
Un occhio ai go-kart degli altri corridori, in questa foto troviamo Tito e Maffi (20/10/02)	Ecco che riparte, di nuovo in pista! (20/10/02)
Ancora in pista, curva a "S"Ecco che riparte, di nuovo in pista! (20/10/02)	E' alle spalle di un altro corridore (20/10/02)
Ancora sulla curva a "S"	Basta, si torna ai box... e si riparte per Gaggiano (20/10/02)

Ecco ora le foto scattate a Gudo Visconti, in occasione del Settembre Gudese...., devo ringraziare Tito per aver accettato il mio invito a predisporre una piccola pseudo-gara a Gudo Visconti.
In realtà, come qualcuno saprà, io sono il tecnico comunale di Gudo Visconti, ed ho quindi proposto come novità (e per cercare di attirare pubblico) al Presidente della Pro-Loco Vincenzo Maldarella, la possibilità di organizzare una specie di gara con le macchinine telecomandate.

Da lì il resto è venuto da sé, quindi devo ringraziare Tito per aver organizzato la gara, per aver contattato i concorrenti e quant'altro. Questa pagina è anche un ringraziamento per ciò che ha fatto.

Clicca sulle immagini per ingrandirle

I preparativi della pista a Gudo Visconti (15/09/02)	I preparativi della pista a Gudo Visconti Tito è al lavoro (15/09/02)
La pista è pronta, le prime macchinine mettono piede sull'asfalto (15/09/02)	La pista è pronta, le prime macchinine mettono piede sull'asfalto (15/09/02)
In riposo (15/09/02)	Tito regola la macchinina di Moreno (15/09/02)
Si gonfia la gomma (15/09/02)	Parte del pubblico presente (15/09/02)
Alcuni momenti (15/09/02)	Alcuni momenti (15/09/02)
La partenza! (15/09/02)	Il pubblico presente a destra il Municipio di Gudo Visconti (15/09/02)
Alcuni momenti della performance con uno spettacolare incidente! (15/09/02)	La partenza simulata (15/09/02)
Moreno Boscolo mostra la sua macchinina dietro di lui un altro appassionato: Simone Bosetti entrambi gaggianesi (15/09/02)	Il pubblico presente (15/09/02)
Corridori al lavoro mentre sistemano le macchine (15/09/02)

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