Come ricaricare le batterie al Nichel-Cadmio?
18/11/02
Vediamo come
ricaricare le pilette NI-CD
Una miniguida pratica
Ma parliamo ora delle pile ricaricabili al nichel cadmio, ossia le più comuni.
Normalmente su tutte le pile ricaricabili è riportato il valore della massima corrente erogata, ad esempio 800 mA/h; questo significa che la pila in oggetto riesce ad erogare continuamente per un'ora una corrente di 800 milliamper o 0,8 A/h; pertanto, se l'apparecchio in cui è montata assorbe 1400 milliamper (1,4 A/h) , la pila si scaricherà in mezz'ora mentre se il circuito assorbe solo 50 milliamper rimarrà carica per 16 ore. Avete capito, si divide quindi la corrente erogata/consumo utilizzatore.
Per ricaricare una pila al Nichel-Cadmio la corrente di carica ottimale è pari ad 1/10 della corrente massima erogata dalla pila, mentre se si desidera una carica veloce è possibile aumentare tale valore fino ad 1/4 della corrente massima della pila. Esistono anche delle pile speciali al Nichel-Cadmio, che sono costruite con un procedimento di compressione a freddo del materiale contenuto, dette sinterizzate, che consentono una carica rapida o estremamente rapida, per le quali la corrente di ricarica può essere portata fino ad un massimo di 1/2 della corrente nominale della pila (solitamente su pile di questo tipo sono riportate ampie spiegazioni), addirittura in certi casi, è possibile ricaricarle col rapporto 1/1, anche se in questo caso diventeranno caldissime!
Alcuni esempi, riferiti ad una normale pila al Nichel-Cadmio ad esempio da 800 mA, chiariranno meglio il concetto. Per una normale ricarica il valore della corrente sarà scelto pari ad 1/10 della sua capacità, pertanto avremo:
Una regola pratica dunque potrebbe essere: ricaricare la pila ad un decimo della sua capacità per un tempo di 14 ore. Questa indicazione oraria non é critica; il tempo può variare infatti del 10/15 per cento; il valore di tempo può ragionevolmente essere compreso tra 12 e 16 ore. Scendere sotto questo valore significa non ricaricare completamente la pila (occhio all'effetto memoria!), oltrepassare questo valore significa scaldare e quindi danneggiare la pila. Utilizzare un tempo lungo significa anche che se pare caso mi dimentico di staccare il carica batterie dopo 12 ore e lo faccio dopo 16 ore, 4 ore dopo, non ho effetti disastrosi sugli elementi da ricaricare. Se opero una carica rapida che prevede 4 ore di tempo (ad esempio pila da 1000 mA/h ricaricata a 350 mA) avrei uno scarto di soli 30 minuti in più o in meno: 4 ore di ritardo danneggerebbero seriamente la pila!
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