Dopo mesi di tranquillità ecco ancora un maiale morto nel Naviglio Grande
06/06/03
Riprende oggi a
distanza di mesi il
"giallo gaggianese dell'estate 2002":
L'ultimo avvistamento nel
mese di settembre 2002, si sperava fosse tutto terminato
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Il Caldo afoso si è ormai presentato alle nostre porte, bussando inesorabilmente, ed il caldo, non siamo solo noi a soffrirlo, ma anche e forse maggiormente gli animali, principalmente quelli chiusi in stalle e/o porcilaie.
Chi di voi segue costantemente i miei articoletti sul mio sito internet, ricorderà le volte che vi ho raccontato e testimoniato con foto il passaggio di maiali morti lungo il Naviglio Grande.
Il "giallo" di queste povere bestiole, aveva anche attirato la curiosità della carta stampata, ed aveva quindi permesso ad un più vasto pubblico (non solo quello di internet) di poter apprendere la notizia. Si sperava che questo fatto così singolare non riaccadesse più, e che l'azienda suinicola che così brutalmente si disfa delle carcasse, avesse messo la testa a posto, e procedesse pertanto ad un corretto smaltimento degli stessi, senza utilizzare questo economico quanto metodo imbecille ed arcaico di smaltimento.
Ma torniamo alla notizia di oggi, alle 14.00 mi trovavo presso il cortile delle scuole elementari, per assistere ai preparativi per la festa del paese -che entrerà nel vivo da domani- quando vengo avvisato della presenza di un maiale nei pressi della cascina Barera, incastrato in una chiusa del Naviglio Grande.
La notizia, non mi ha lasciato più di tanto stupito, ne avevo già visti passare tanti nel Naviglio, perciò uno più, uno meno poco cambiava. Mi lasciava solo perplesso il fatto che possa esistere un allevatore che senza scrupoli insozzi inutilmente il nostro bel Naviglio.
Perciò, macchina fotografica alla mano, e bicicletta ho iniziato a pedalare lungo l'Alzaia, fino ad arrivare a 50 metri prima della strada che porta alla Cascina Barera; per chi non conosce la zona, siamo sul lato opposto della SS 494, appena oltre la Bettolina, ma sulla stradina ciclabile che accosta il Naviglio.
Arrivato sul posto, ho subito potuto riconoscere la guardia del consorzio di Bonifica Villoresi, un ciclista di Gaggiano, e gli agricoltori della Cascina affianco che pensavano a come rimuovere la carcassa del maiale morto incastrata nella saracinesca del fossato adacquatore.
Di tale maiale, gli agricoltori, se ne erano accorti in mattinata, erano giunti per verificare il buon scorrimento dell'acqua, e vedendo un sacco nero, avevano pensato diligentemente di rimuoverlo. Ma il sacco era molto pesante, e si sono accorti che conteneva qualcosa, una volta lacerato il sacco, un odore indescrivibile ha invaso la zona.
La povera bestia, con questo caldo, era in stato di decomposizione, ed il fetore era consistente.
Il giovane agricoltore, imbracciata una forca, ha cercato quindi di rimuovere la carcassa, ma il lavoro era arduo a causa del ridotto spazio di manovra, fino al momento in cui l'animale si è "sganciato", ed ha iniziato a percorrere il fossato.
Dopodiché sono iniziati i tentativi di recupero della povera bestiola.
Ricordiamo che l'anno scorso avevo scritto ben tre pagine al riguardo. il primo avvistamento il secondo avvistamento ed il terzo tutti maiali o maialini morti che transitavano nel Naviglio.
Bene, questo è quindi il primo avvistamento dell'anno 2003, se ne verificheranno altri?
La provenienza di questi animali morti è comunque sconosciuta, possono provenire da un allevamento di Vermezzo, Abbiategrasso, Robecco, tutte le strade sono buone.
Penso però sia ormai giunto il momento che la Locale Azianda Sanitaria (l'ex USSL), e più precisamente il servizio veterinario compia gli accertamenti del caso.
Comunque chi compie tale gesto inconsueto, è sicuramente un proprietario di un piccolo allevamento, non di certo grosso, in quanto i grandi allevamenti hanno delle ditte specializzate che provvedono a recuperare settimanalmente le carcasse dei maiali morti. Questa è sicuramente una ditta che non vuole spendere un centesimo, e pertanto liberarsi di quelli che muoiono.
Ma anche qui tutte le strade sono buone, e presumo che sia difficile capire le vere motivazioni.
Resta sempre il fatto che il Naviglio è sempre più utilizzato come una discarica. C'è immondizia dappertutto. Ma gli italiani sono così imbecilli da rovinare il territorio in cui vivono?
Ma dove è il senso civico, un minimo di dignità e decoro?
Io saprei cosa fare con chi fa queste cose, ma forse sarei troppo cattivo, e qualcuno potrebbe lamentarsi, forse qualche buonista, qualche falso moralista.
E' facile essere falsi moralisti, dire agli altri di dover fare una perché è giusta, e lui fa poi tutto l'inverso.
Mah, tanto le mie sono sempre parole al vento, e nessuno le ascolta mai, questo è un pò uno sfogo -anche gratuito- nei confronti di chi compie e si "fregia" di aver compiuto atti vandalici, imbrattamenti, abbandono animali vivi o morti, qualsiasi altra cosa. Queste non sono persone degna di essere chiamate tali, questi sono solo poveri imbecilli, che meritano solo commiserazione ed anche un briciolo di pietà per aver compiuto atti contro il buon senso e/o contro il patrimonio pubblico, che è di tutti ed anche di questi individui. E' tardi, sono le 23.35, è meglio che non vada avanti, ho già detto troppo, mi sto accorgendo di aver virato paurosamente discorso..........
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