Lavori in corso...

04/11/03

Continua la riqualificazione del Paese
Si lavora in via Curiel

Il fosso ormai scoperto

Ormai terminati i lavori di riqualificazione effettuati lungo la via Gozzadini, Via Roma e Via Gramsci, l'Amministrazione Comunale di Gaggiano ha deciso di mettere mano a Via Curiel.

Chi più chi meno, ma tutti noi gaggianesi siamo passati almeno una volta da Via Curiel, io personalmente ci passo con una quasi discreta frequenza, non di certo tutti i giorni.... se mi capita di andare in Via Roma, oltre il civico 100, a volte non risalgo da Via Liberazione (anche perché sarei contromano), ed anche con la bicicletta alla mano ho sempre superato i famosi dieci scalini che per anni hanno separato Via Carroccio da Via Roma, con grande rammarico e disagio per le persone anziane ed i disabili.


Com'era Via Curiel in alcune foto del 02/09/2002

Via Curiel originariamente era solo un fosso..... e l'acqua che la percorreva partiva da Naviglio, per attraversare poi tutto il paese.... finché negli anni '50/60, vuoi per problemi igienici, vuoi per comodità, lo stretto fosso è diventato strada pedonale. Si è provveduto ad erigere dei muretti, affiancandoli ai muri confinanti, e poi il tutto è stato coperto con un manufatto in cemento.
La vietta è molto stretta, soprattutto nel punto centrale, ma appena sotto gli ex scalini invece il tratto di fosso è molto largo, ed in questa zona infatti (scendendo sulla sinistra) erano presenti alcuni lavatoi che le comari del tempo usavano quando la lavatrice non si sapeva cosa fosse o era cosa da non potersi permettere.

Insomma, questi sono racconti di altri profumi, altri sentimenti ed altre genti, racconti anche di povertà e miserie. Oggi se una persona non va in ferie pare che il mondo gli crolli addosso. Sento già le parole:"Oh, ma sai che non sono potuto andare in ferie, dovevo lavorare!" Tutti si vantano di essere andati in ferie, anche a costo di chiedere un prestito alla banca, è diventato uno status symbol a mio avviso esagerato. Cinquant'anni fa "le ferie" erano cosa da ricchi, pochissimi avevano la macchina, per spostarsi si usavano i treni delle Ferrovie dello Stato che avevano ancora la "Terza Classe", poi abolita alla fine degli anni '60 inizio '70.

In quei tempi dei "lavatoi in strada" c'era il rispetto per le forze dell'ordine: vedere un carabiniere od un vigile ti faceva quasi paura, avevi timore a guardarlo; oggi i ragazzi "moderni" (forse di certe ideologie un pò forti) gli sputano addosso, gli tirano sassi addosso, li prendono a sprangate in nome di una determinata "libertà". Ma questo è un altro discorso, ed io come al solito mentre scrivo qualche cosa cambio vischiosamente discorso senza accorgermi......

Ma torniamo al fatto dei lavori in corso..... la problematica delle barriere architettoniche di Via Curiel è ormai stranota a tutti i gaggianesi: superare la quota di oltre un metro e mezzo con degli scalini è cosa che un portatore di handicap non può assolutamente fare, pertanto occorrerebbe una rampa lunga oltre 15 metri, consideriamo che secondo le leggi sulle barriere architettoniche, non è possibile costruire rampe che abbiano pendenze superiori all'8% (ossia 8 centimetri in altezza ogni metro lineare).

A fronte di questo scoglio, ed alla possibilità che la rampa venisse utilizzata indiscriminatamente da motociclisti o simili, a quanto si è potuto leggere sul mensile "Il Ponte", l'Amministrazione Comunale, avrebbe optato per una soluzione "ibrida" ossia il rifacimento di una scala con alzata e pedata standard, ed una scala/rampa con pedata ribassata.

Sempre nell'ambito dei lavori di ristrutturazione, verrà rifatta la copertura della roggia sottostante, ed una parte di essa lasciata a cielo libero nella zona in cui fino a 50 anni fa c'erano i lavatoi (salendo la scala sulla destra).


Lavori in corso visti da Via Carroccio e da Via Roma, i camion stanno portando in discarica terreno e cemento proveniente dalla demolizione del massetto sopra il fossato (Foto Luca S. 27/10/03)

Come pavimentazione prescelta per tale riqualificazione (come del resto per Via Roma e Gozzadini e varie aiuole qua e la) si è optato per l'acciottolato (la rizzada), con delle trottatoie che permettano l'agevole transito dei pedoni. Un appunto relativamente all'acciottolato è da fare, in quanto da parte della cittadinanza non si è avuto un riscontro pienamente positivo, vuoi per le continue manutenzioni che richiede, vuoi per la scomodità di chi cammina sopra..... comunque questa è un'altra storia.....

I lavori sono iniziati da poco, metà ottobre, propongo pertanto le prime foto, effettuate non da me in quanto ho due polsi rotti, ma da Luca Stegagnolo, che si ringrazia.


Il fossato è ormai scoperto, sul fondo notiamo il muro che separava la zona propriamente "fosso" dalla zona "lavatoi"  (Foto Luca S. 04/11/03)


Ecco invece nuove foto fatte da mio papà il 07/11/03, che riprendono Via Curiel da Via Roma.


Qui notiamo nella foto a sinistra l'assenza dei vecchi lavatoi, segno che durante i lavori di copertura, il tutto è stato demolito, nella foto a destra, notiano il dislivello che i gradini dovevano superare (07/11/03)

Notiamo sulla destra il particolare della voltina in mattoni sopra il fosso (07/11/03)
 
Ancora il fosso nella sua interezza (07/11/03)

Archivio fotografico:
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Luca Stegagnolo
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